Glauco Mauri, 89 anni, ieri sera, dopo poco meno di venti minuti dall‘inizio della prima romana della versione teatrale de ”I fratelli Karamazov”, interpretata assieme a Roberto Sturno, si è sentito male e ha chiesto di chiudere il sipario per ben due volte. Un forte aumento di pressione sarebbe alla base del vuoto di memoria e confusione che hanno costretto l’attore a interrompere l’opera di Dostoevskij.
Per evitare rischi, spiegano dal teatro, è stata chiamata un’autoambulanza con direzione Policlinico per gli accertamenti di rito. Mauri, seduto sul divano di scena, è rimasto per tutto il tempo vigile. Nel frattempo la folta platea di spettatori, tra cui tanti volti come Tosca D’Aquino, Maria Rosaria Omaggio, Gianni e Maddalena Letta, hanno lasciato il teatro e a chi non era in possesso dell’invito è stato restituito il prezzo del biglietto. La data dello spettacolo è quindi rimandata a data da definirsi.
Ilmessaggero.it