Dopo 57 anni Mina ‘risalirà’ sul palco del Teatro Ariston di Sanremo in 3D. Un ologramma tridimensionale della cantante, registrato con le più sofisticate tecnologie mentre esegue la cover del brano ‘Another day of sun’, dal film ‘La La Land’, comparirà sul palco della finalissima del festival 2018, sabato prossimo, grazie all’iniziativa di Tim, sponsor unico del festival, di cui Mina è testimonial.
Mina non appare all’Ariston dal 1961, quando gareggiò in un’edizione che fu per lei enorme fonte di stress e che si concluse con la promessa che non avrebbe più preso parte a gare canore. In quel Sanremo, infatti, Mina venne accolta come vincitrice annunciata: portava in gara ‘Io amo tu ami’, in doppia esecuzione con Nelly Fioramonti, e ‘Le mille bolle blu’, in doppia esecuzione con Jenny Luna, eseguita nonostante una forte tonsillite l’avesse colpita a festival iniziato. In più l’ormai celebre gesto delle dita che scivolano sulla bocca ad ogni ritornello, venne letto da qualcuno come uno sberleffo, una mancanza di rispetto. Una lettura riportata anche da alcuni giornali, che contrapposero all’atteggiamento di Mina quello della cantante che diventò poi, per qualche tempo, la sua rivale virtuale: Milva. Mina arrivò in finale con entrambe le canzoni e si classificò al quarto posto con ‘Io amo tu ami’ e al quinto con ‘Le mille bolle blu’. Così le premesse che l’avevano data superfavorita per la vittoria si rivelarono un boomerang e per Mina fu uno scossone emotivo tale che la cantante venne colta da una crisi di pianto e dichiarò di non volere più partecipare a gare canore. Una promessa fatta a se stessa e sempre mantenuta. Che l’eccezione di questo sabato non violerà.
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