“Settant’anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento culturale, sociale e civile. Colgo l’occasione di quest’importante anniversario per ringraziare la Rai del lavoro che da 70 anni svolge nel narrare la nostra Nazione. Oggi il Servizio Pubblico radiotelevisivo e multimediale, pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia, e trova ancora il suo fondamento nella vocazione di settant’anni fa”. È quanto dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Sangiuliano: “Settant’anni di cultura e di crescita dell’identità nazionale”
“Il compleanno della Rai è l’occasione per riaffermare il ruolo fondamentale della televisione di Stato nell’innalzamento della qualità della vita dei cittadini attraverso il racconto per immagini e in voce dell’Italia che lavora e produce. L’Italia è una super potenza culturale unica nella storia globale. E la Rai ha contribuito dal 1954 fino ai nostri giorni a far comprendere l’importanza della cultura per tutelare e promuovere i valori fondanti della Nazione. L’identità nazionale è un bene prezioso che va custodito e valorizzato e si evolve nel tempo. La Rai è il nostro principale riferimento culturale per decifrare gli accadimenti storici e i cambiamenti in atto. Come le pietre e i resti degli scavi archeologici ci raccontano la nostra storia e la nostra identità, le trasmissioni della Rai rappresentano il presente e soprattutto il futuro della Nazione”. Lo ha affermato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in occasione dei settant’anni della Rai. “La funzione educativa, il rispetto del pluralismo e l’alta professionalità di intere generazioni di autori, giornalisti, operatori e personale tecnico e amministrativo sono stati i solidi pilastri della nostra principale industria culturale italiana, pronta ad affrontare le grandi sfide del mercato mondiale degli audiovisivi e della rivoluzione annunciata dell’intelligenza artificiale”, ha aggiunto il Ministro.