Bale e Damon in Ford V. Ferrari, letterari Salvatores e Garrone
Biografie di gangster come The Irishman di Martin Scorsese con un cast stellare che comprende Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci; l’avventura on the road di un padre con il figlio autistico in Se ti abbraccio non aver paura di Gabriele Salvatores; le sfida in pista Ford v. Ferrari di James Mangold, con Christian Bale e Matt Damon; Piccole donne di Greta Gerwig e storie young adult, come After di Jenny Gage dalla saga di Anna Todd (oltre 1 milione e 200 mila copie vendute in Italia). Il 2019 proporrà una valanga di titoli che adattano, traggono spunto o rielaborano romanzi, biografie o autobiografie. Tra i film più attesi c’è The Irishman di Martin Scorsese, con un budget di oltre 140 milioni di dollari, di cui 105 coperti dalla vendita dei diritti a Netflix, che garantirà anche la distribuzione in sala. E’ la storia di Frank ‘The Irishman’ Sheeran (De Niro), sindacalista e killer per la famiglia mafiosa Bufalino. Alla base c’è I Heard You Paint Houses, il libro di Charles Brandt costruito su una serie di interviste con Sheeran, che gli confessò anche l’omicidio del sindacalista Jimmy Hoffa (interpretato nella storia da Pacino). Si resta fra i gangster ma nell’Australia del 1870 con The True History Of The Kelly Gang di Justin Kurzel, dal romanzo di Peter Carey, sul fuorilegge Ned Kelly. Nel cast George MacKay, Russell Crowe, Nicholas Hoult e Charlie Hunnam. Il 17 gennaio arriva nelle sale italiane Maria regina di Scozia di Josie Rourke tratto dalla biografia della monarca scozzese scritta di John Guy. A interpretare Maria Stuarda è Saoirse Ronan mentre la cugina Elisabetta I d’Inghilterra ha il volto di Margot Robbie. Stessa data d’uscita per ‘La douleur’ (‘Il dolore’) di Emmanuel Finkiel con Melanie Thierry, dall’omonimo romanzo autobiografico di Marguerite Duras, sulla sua disperata lotta nella Francia del 1944 per la liberazione del marito, Robert Anthelme, deportato a Dachau. I memoriali di David Scheff e suo figlio Nic, sul lungo percorso del ragazzo nella dipendenza dalla droga, hanno ispirato Beautiful Boy di Felix von Groeningen con il giovane premio Oscar Timothée Chalamet e Steve Carell (14 febbraio). L’autobiografia di Garrard Conley, figlio gay di un pastore battista, costretto a seguire un programma di ‘riorientamento’ sessuale, arriva con Boy Erased di Joel Edgerton. Nel cast Lucas Hedges, Russell Crowe e Nicole Kidman (14 marzo). Fra i classici, torna il piccolo orfano di Senza famiglia di Hector Malot in Remi di Antoine Blossier (7 febbraio). Anticipato da stroncatore feroci negli Usa, arriva il 14 febbraio la parodia ‘Holmes & Watson’ di Etan Cohen, vagamente ispirato a Conan Doyle. La talentuosa Greta Gerwig, ri-racconta Piccole donne di Louisa May Alcott, affidandosi a Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Timothée Chalamet, Meryl Streep e Laura Dern. Dopo il successo del primo film, Andy Muschietti si reimmerge nel capolavoro horror di Stephen King, per It: Capitolo 2 con Jessica Chastain e James McAvoy (In Italia a settembre). Fra gli incubi del re del brivido, spazio anche a un nuovo adattamento di Pet Semetary diretto da Kevin Kolsch e Dennis Widmyer. Un genio del crimine adolescente alle prese con fate, elfi e gnomi, è il protagonista di Artemis Fowl, saga fantasy di Eoin Colfer, portata sul grande schermo da Kenneth Branagh. Approda al cinema anche la saga ‘amorosa’ young adult ‘After’ di Anna Todd, con l’omonimo film di Jenny Gage (in Italia dall’11 aprile) che ha per protagonisti Josephine Langford e Hero Fiennes Tiffin. Amy Adams in The Woman in the Window di Joe Wright dal romanzo di A.J. Finn è una psicoterapeuta infantile affetta da agorafobia che assiste per caso a un delitto. Ford v. Ferrari di James Mangold, Con Christian Bale e Matt Damon, tratto dal libro di A.J. Baime mette in scena La battaglia fra le due scuderie alla 24 ore di Le Mans del 1966. Cate Blanchett è una mamma anticonformista scomparsa sulle cui tracce si mette la figlia adolescente nella dramedy Dove vai Bernadette? di Richard Linklater dal romanzo di Maria Semple. Non mancano anche titoli italiani: dal ritorno al gotico/horror di Pupi Avati con Il signor diavolo dal romanzo omonimo del figlio Alvise a Se ti abbraccio non aver paura di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria, Diego Abatantuono e Valeria Golino, dal romanzo di Fulvio Ervas, sull’avventura on the road di un padre e il figlio autistico. Aspettando più avanti il Pinocchio di Matteo Garrone e Tre Piani di Nanni Moretti dal romanzo di Eshkol Nevo.
Francesca Pierleoni, Ansa