Gli alunni de Il Collegio recitano? La metà ha lavorato nel cinema, teatro o pubblicità.
La nostra mini-inchiesta su Il Collegio prosegue. Perché se nove alunni su diciotto sono degli attorini, anche il corpo docente non scherza (ma sono una minoranza). La cattiva governante risponde al nome di Lucia Gravante: è sì un’istruttrice federale di atletica leggera, di ginnastica ritmica e di fitness ma si occupa anche di cinema e televisione. E ha un curriculum da fare invidia (qui completo). Ha avuto ruoli in Non uccidere, Né Giulietta Né Romeo, Baciamo le mani, Nebbie e delitti 3, Carabinieri 5, Sospetti 3 e poi al cinema in Bianca come il latte, Rossa come il sangue, Può succedere, Quando la notte e quant’altri. E poi più di quindici spettacoli teatrali, alcune esperienze come doppiatrice e voice over (è stata la voce degli spot Tim e Vodafone).
Anche il preside, Paolo Bosizio, non è affatto estraneo al mondo della recitazione. La sua biografia su Wikipedia recita: “Accostatosi al teatro in giovanissima età, sogna di fare l’attore: a soli 9 anni allestisce uno spettacolo grazie al quale si guadagna la medaglia d’oro e l’appellativo di ‘bambino dalla mente vulcano’ dalla direttrice dell’istituto scolastico di via Corridoni a Milano, Maria Saturno. Fin da bambino frequenta assiduamente il Teatro alla Scala insieme alla nonna melomane e il teatro di prosa insieme alla madre”. Quindi diventa regista, direttore artistico e anche docente di storia del teatro e dello spettacolo all’Università Statale di Milano e al Piccolo Teatro di Milano. E’ definito “il signore del teatro milanese”.
Infine c’è Fabio Caccioppoli. Al Collegio è docente di educazione fisica e tecnica, nella vita di tutti i giorni si occupa di sport ma è anche responsabile della compagnia di spettacolo Matadores: “Ci occupiamo di creare, produrre e vendere spettacoli di teatro, musica, intrattenimento, danza e altre forme artistiche”, si legge sul loro sito.
La finiamo qui, buona visione.
Giulio Pasqui, BlogoTv