“Dune: Parte 2”: ecco i nomi dei protagonisti

“Dune: Parte 2”: ecco i nomi dei protagonisti

L’atteso sequel “Dune: Parte 2” si avvicina e per aumentare ulteriormente l’attesa dei fan, Warner Bros ha rilasciato nuovi poster dei personaggi chiave del film. Diretto da Denis Villeneuve, il film è previsto per il 28 febbraio 2024.

I poster presentano un impressionante cast di attori, tra cui Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nel ruolo di Chani, Rebecca Ferguson interpretando Lady Jessica, Josh Brolin come Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nel ruolo di Feyd-Rautha, Florence Pugh nel ruolo della Principessa Irulan, Dave Bautista come la Bestia Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken come l’Imperatore Shaddam IV. Con un cast così stellare e i nuovi poster che offrono uno sguardo più approfondito sui personaggi, l’entusiasmo dei fan per “Dune: Parte 2” è destinato a crescere ulteriormente.

I nuovi character movie poster di “Dune: Parte 2” presentano i protagonisti del secondo capitolo dell’adattamento della saga sci-fi di Frank L. Herbert in una veste inedita, pronti per l’epica guerra che li attende, tra liberazione e vendetta.

Tuttavia, il film ha subito uno slittamento nell’uscita a causa dello sciopero degli attori della US Screen Actors Guild. Inizialmente previsto per novembre 2023, il sequel del primo capitolo, che ha già incassato oltre 400 milioni di dollari in tutto il mondo, è stato posticipato, con la nuova data di uscita fissata all’inizio di marzo. Questo slittamento ha creato ancora più attesa tra i fan, rendendo il ritorno nell’universo di “Dune” ancora più desiderato.

Dopo l’anticipazione data da un teaser a maggio 2023, seguito dal primo trailer ufficiale, il cast di “Dune: Parte 2” ha presentato un’anteprima di 10 minuti durante l’evento CCXP a San Paolo, Brasile. Durante questa anteprima, il cast, composto da Timothée Chalamet, Zendaya, Florence Pugh e altri, ha mostrato una scena tranquilla tra i personaggi di Zendaya e Timothée Chalamet su una duna di sabbia, culminante con Paul che cerca di cavalcare un Verme delle sabbie per la prima volta.

Al CCXP, Timothée Chalamet ha condiviso alcuni dettagli sull’evoluzione del personaggio di Paul e sulla dinamica con Chani, interpretata da Zendaya. Ha sottolineato come, rispetto al primo film, in questo sequel avranno una storia più profonda. Ha descritto “Dune: Parte 2” come un’avventura epica e ha esortato il pubblico a aspettarsi qualcosa di notevolmente appassionante. Chalamet ha evidenziato che, mentre il primo film era più riflessivo e contemplativo, il secondo capitolo sarà più orientato all’azione, enfatizzando il mitico viaggio di Paul in un modo più dinamico e vigoroso. Ha concluso dicendo che si tratta di un film più “muscolare”.

La trama di “Dune: Parte 2” inizia con Paul Atreides, precedentemente uno studente, ora impegnato a diventare un leader. Dopo gli eventi del primo film, dove il padre di Paul e il suo palazzo sono stati attaccati, Paul è fuggito nel deserto con la madre, trovando rifugio tra i Fremen, il popolo indigeno del pianeta desertico. Durante la sua permanenza tra i Fremen, Paul incontra Chani.

Il sequel esplora il viaggio di Paul mentre si unisce a Chani e ai Fremen per pianificare la vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Paul si trova di fronte a una difficile scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto. Deve sforzarsi di impedire un terribile futuro che solo lui può prevedere.

Il film promette di affrontare temi di amore, vendetta e il peso delle scelte personali nei confronti del destino dell’universo. L’epicentro della storia ruota attorno a Paul e al suo ruolo chiave nel contesto di un conflitto interplanetario.

Le riprese del secondo film hanno richiesto un anno, e il regista Denis Villeneuve ha sottolineato l’importanza di chiudere il primo libro e affrontare nuove sfide narrative. La pressione è aumentata rispetto al primo film, poiché ora il regista può ignorare alcune premesse necessarie nel primo “Dune” e deve assicurarsi di consegnare una continuazione che soddisfi le aspettative del pubblico.

  La prima mondiale di Dune è avvenuta a Venezia 78 nel settembre 2021. Non solo un filmone di fantascienza dal budget illimitato, ma molto di pià: c’è potere, tradimento, lealtà ma anche politica e religione, strascichi del colonialismo, attese messianiche, fanatismi talebani e l’ossessione per la salvaguardia del pianeta, praticamente fatti salvi gli effettoni speciali strabilianti, mondi lontani, un film di attualità insomma. 

Girato tra Ungheria e Giordania, “Dune” è arrivato nelle sale in Italia il 16 settembre 2021. Negli Stati Uniti invece il 22 ottobre day and date, ovvero in contemporanea su grande schermo e su HBO Max. Una scelta della produzione su cui il regista ha espresso disapprovazione con una lettera aperta affermando che non vedere “Dune” al cinema sia come: “Guidare un motoscafo nella tua vasca da bagno. Per me è ridicolo. È un film che è stato realizzato come tributo all’esperienza del grande schermo“.

Adattamento per il grande schermo dell’omonimo best seller di Frank Herbert, “Dune” è la storia di Paul Atreides, giovane brillante e talentuoso, il figlio del duca, nato con un grande destino per il quale dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta (una spezia capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità), solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

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