“Chi vuol essere milionario?” potrebbe tornare. Un’idea nuova non guasterebbe

“Chi vuol essere milionario?” potrebbe tornare. Un’idea nuova non guasterebbe

(di Tiziano Rapanà) E il pensiero incanutito ritorna rispolverato con polvere d’argento per addobbarlo a revival. E così, con l’ottica della nostalgia, si ritorna sempre ai passi già compiuti, marcia indietro perenne per non rischiare mai. Ed è sempre il tempo della disco music dietro l’angolo, delle feste estive rovinate dal DJ set improvvisato con l’estenuante I feel love in lizza dei desideri dei festaioli che non sanno mai distinguere la versione originale dal remix di Patrick Cowley. Bisognerebbe avere idee nuove, ma si ripesca sempre nel già dato (addirittura di derivazione estera). Torna o non torna Chi vuol essere milionario?, stavolta su La7? Forse è una suggestione, lanciata dal quotidiano Libero. Il giornalista Giuseppe Candela, da sempre tra i più informati e autorevoli sulle notizie della tv, ha chiesto a lumi a La7. La rete non commenta. Si farà o non si farà? Il grande boh troneggia sulla mia testa e pertanto non mi resta che commentare un’ipotesi. Idee nuove, mai? Un quiz italiano partorito dalla mente di bravi autori (ci sono, lasciateli lavorare) sul mondo che avanza. E, invece, si tenta sull’usato non si sa quanto sicuro. Fedez sarebbe il conduttore prescelto, così dice Libero. Fedez non mi pare c’entri molto con i meccanismi della televisione generalista. Un programma, che è stato il regno di Gerry Scotti (ossia il continuatore del percorso di Mike Bongiorno), non mi sembra nelle corde del rapper. Fedez è bravissimo a fare le sue cose, il Muschio Selvaggio e WOLF sul web: non lo si può richiudere nella teca del consueto, adatto alle famiglie. L’artista ha un allure adatto ai giovani che prediligono un preciso linguaggio comunicativo, il quiz classico ha un altro pubblico. Un quiz costruito sulla colonna vertebrale dell’artista può essere una bella pensata, che può trovare terreno fertile su internet.

tiziano.rp@gmail.com

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