Al Pacino dovrà versare 30mila dollari al mese all’ex fidanzata Noor Alfallah per il mantenimento del figlio.
E’ questo l’accordo che i due hanno raggiunto in tribunale per la custodia del piccolo Roman (nato nel giugno 2023), dopo la loro separazione avvenuta a settembre a solo tre mesi dalla sua nascita. L’importo deciso dai giudici, stando a Page Six e a TMZ, potrebbe tuttavia crescere fino a 90mila dollari, in base ai guadagni annuali della stella di Hollywood, la quale sarà obbligata anche a versare 110mila dollari in anticipo e 13mila dollari al mese per un’infermiera notturna.
Altre condizioni
Nei documenti del tribunale è anche scritto che la star del cinema dovrà versare in aggiunta anche altri 15mila dollari all’anno in un fondo per l’istruzione del figlio. Una paternità insomma, la quarta per A Pacino, che costerà molto cara all’attore.
Il giudice ha inoltre stabilito che Alfallah e Pacino avranno la custodia legale congiunta, mentre la donna avrà la custodia fisica primaria.
Al Pacino di nuovo papà nel giugno 2023 alla veneranda età di 83 anni
Al Pacino, 83 anni, ha dato il benvenuto al piccolo Roman Alfallah Pacino, con la sua giovane compagna Noor Alfallah, 29 anni, ovvero 54 meno di lui, a metà giugno. I due, che si frequentavano da poco più di un anno, hanno però poi annunciato a settembre la loro separazione. Stando a quanto rivelato da Tmz il divo era rimasto “scioccato e sorpreso” quando aveva appreso della gravidanza di Noor Alfallah. L’attore era infatti certo di non poter più avere i figli a causa di un problema alla tiroide. Ma non solo. Pare che Al Pacino e Noor Alfallah non si frequentassero più da alcuni mesi. La donna gli avrebbe rivelato di essere incinta solo all’undicesima settimana di gravidanza: “Sapeva che Al non voleva avere altri figli”, ha detto un insider al tabloid.
L’attore inoltre avrebbe anche preteso da Noor il test di paternità, che ha confermato che il bebè in arrivo era suo.
Al Pacino padre di altri tre figli
Al Pacino ha già altri tre figli avuti con due donne diverse: Olivia Rose e Anton James, nati nel 2001 dal suo rapporto con l’attrice Beverly D’Angelo (i due sono stati insieme dal 1997 al 2003), e una, Julie Marie, nata nel 1989, avuta con l’insegnante di recitazione Jan Tarrant. La precedente relazione sentimentale del divo è finita nel 2020. Era fidanzato con l’attrice Meital Dohan, che all’epoca aveva lamentato la rottura “perché la differenza d’età è pesante”.
Chi è l’ex compagna di Al Pacino Noor Alfallah
Al Pacino e Noor Alfallah hanno acceso le prime voci di gossip quando sono stati fotografati insieme a cena ad aprile 2022. Ma stando a quanto aveva riferito Page Six non era la prima volta che i due si vedevano. Avrebbero cominciato a frequentarsi sin dai mesi di inizio pandemia. Una fonte vicina alla coppia aveva dichiarato al sito di gossip: “Per lo più lei esce con uomini anziani molto ricchi… Sta con Al da un po’ di tempo e vanno molto d’accordo. La differenza di età non sembra essere un problema, anche se è più vecchio di suo padre. Lei frequenta gente del jet-set e viene da una famiglia con soldi”. Prima della sua relazione con la star del cinema, Alfallah è stata legata sentimentalmente a Mick Jagger e al miliardario Nicolas Berggruen. Ma era stata anche avvistato a Los Angeles con Clint Eastwood, che lei ha definito solo un amico di famiglia. Insomma i 53 anni che la separano da Al Pacino non sembravano preoccuparla affatto.
La separazione dalla fidanzata Noor e l’affidamento di Roman
Dopo la separazione ufficiale a settembre Noor si era subito mossa per tutelare il figlio di pochi mesi, presentando i documenti al tribunale di Los Angeles per chiederne l’affidamento pur concedendo al padre “visite ragionevoli”.
Nella domanda di affidamento l’ex fidanzata di Al Pacino avrebbe anche inserito una pagina chiamata “dichiarazione volontaria di parentela” firmata da entrambe le parti: il documento, che è stato redatto sei giorni dopo la nascita del bambino ed è stato firmato da Al Pacino e da un testimone terzo, certifica che l’attore è il padre biologico di Roman.