Il 5 novembre è il giorno della Congiura delle polveri, un complotto ordito dai cattolici britannici contro re Giacomo nel 1605 e ricordato ancora oggi
Oggi nel Regno Unito si ricorda la Congiura delle polveri del 1605, un complotto ordito da un gruppo di cattolici contro re Giacomo. Il piano dei congiurati era quello di far saltare la camera dei lord nel giorno dell’apertura del parlamento – il 5 novembre, appunto – uccidendo il re, i membri del governo e i deputati. Il complotto fu ideato da Robert Catesby e a lui si unirono altri cattolici convinti che le vie pacifiche per sollecitare un trattamento più tollerante nei loro confronti non avessero sortito alcun effetto e non rimanesse altra soluzione che un atto violento ed enorme. Il piano, però, non fu mai messo in atto perché venne scoperto e uno dei congiurati, Guy Fawkes, fu sorpreso insieme a 36 barili di polvere da sparo nello scantinato del parlamento. I congiutati furono arrestati, torturati e giustiziati. Non solo, il parlamento inasprì le leggi contro i cosiddetti papisti e l’emancipazione dei cattolici non sarebbe stata ottenuta che 200 anni più tardi. Sin dal 1606, il giorno della Congiura delle polveri è commemorato in tutto il Regno Unito con fuochi d’artificio e falò, ma mentre il significato originario delle celebrazioni aveva un sapore anti-cattolico, Guy Fawkes è per certi versi diventato un simbolo dell’anti-autoritarismo, come nel film, tratto dall’omonimo fumetto, V per Vendetta.
TPI