Nella Casa del “Grande Fratello” mentre tutti ballavano e si divertivano, Beatrice si è isolata.
Diversi concorrenti hanno provato a capire cosa accadesse, ma l’attrice non ne voleva sapere. Angelica l’ha preso da parte facendola confessare: “Sono stufa, cambiate bersaglio”, spiegando di essere stanca di ricevere costantemente accuse e attacchi gratuiti. Angelica le spiega che le cose vengono dette anche agli altri, ma non le recriminano come fa lei. L’attrice mette in evidenza però che questo trattamento è dedicato soltanto a lei.
La discussione
Mentre Beatrice si sfoga, arrivano anche Ciro e Paolo e da qui inizia una nuova discussione: “Ti vesti sempre colorata, stasera ti sei vestita di nero perché sei arrabbiata?” la provoca il macellaio, mentre l’attore l’accusa di essere stata tranquilla tutta la sera, ma di essere scoppiata soltanto a fine serata. Da qui iniziano un’accusa sull’altra da parte di entrambi. Da una parte lei accusa il concorrente di essere prevenuto nei suoi confronti e di essere molto crudele con lei: “Tra noi due, il vero cattivo sei tu. Mi dici cose non vere”. Dall’altra, Paolo si difende sottolineando che più volte la coinquilina ha ritirato fuori questioni concluse o concentrandosi su dettagli su cui dovrebbe sorvolare: “Ci hai accusato di non aver rispettato il freeze, sei stata indelicata”.
I coinquilini contro Beatrice
Gli altri concorrenti pensano che la coinquilina debba mettersi in discussione, facendole notare che il comportamento che ha avuto risulta sospetto: se prima di cena era tranquilla, se la discussione era terminata, perché riaprirla in questo modo? Lei spiega: “Sono umana, c’ero rimasta male. Stavo per piangere”. Anche Vittorio e Heidi, che hanno spesso provato a difendere la concorrente, questa volta le fanno notare che sta sbagliando comportamento. Beatrice afferma che tutti nel gioco l’hanno accusata di essere falsa, ma i suoi coinquilini, rileggendo le maglie, denotano che nessuno ha scritto qualcosa del genere. Tutti sono stanchi e Heidi, così come Lorenzo, evidenziano che se si pensa che ci sia una strategia, è lecito: “Sta funzionando, Bea, sei la preferita”, afferma l’imprenditrice.