Centinaia di individui a corto di denaro accettano uno strano invito a competere in giochi per bambini. Li attende un premio invitante, ma la posta in gioco è mortale. ‘Squid Game’ è la nuova chiacchierata, tanto chiacchierata, serie tv in onda su Netflix. A scriverla, 12 anni fa, è stato il regista sudcoreano Hwang Dong-hyuk. La sua sceneggiatura fu rifiutata da studios, investitori e persino attori perché considerata troppo complessa e macabra. Dopo 10 anni di rifiuti, l’occasione per Hwang – è arrivata con Netflix. In questo momento ‘Squid Game’ è attualmente al primo posto in 90 Paesi e si prevede che sarà vista da oltre 80 milioni di abbonati in tutto il mondo nel primo mese di uscita, diventando la serie più vista nella storia di Netflix, superando quindi anche la ‘Casa di carta’. Chi decide di prendere parte a questo gioco, persone profondamente indebitate, sa che se perde muore ma anche smettere di giocare ha conseguenze mortali. Questa serie è diventata un fenomeno, come lo è stato il film sudcoreano ‘Parasite’, primo film straniero a vincere il premio Oscar per il Miglior film alla 92esima edizione della kermesse cinematografica nel 2020.
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