Michele Santoro e il suo ritorno da figliol prodigo a Rai2, da questa sera. Dopo l’affievolimento dell’audience del suo talk, Servizio Pubblico, su La7, ha preso la decisione di deragliare verso la docufiction e il nuovo vertice Rai gli ha aperto le braccia. Sei appuntamenti, di cui i primi quattro (intitolati Italia) dedicati a inchieste e approfondimenti, mentre le ultime due serate consisteranno in un format intitolato M in cui Santoro sperimenterà un compromesso tra docufiction e talk. Sarà l’audience a decidere il suo futuro.
Luigi Pelazza, inviato de Le Iene (Italia1) è stato espulso dal Marocco insieme all’operatore Mauro Pilay. Stavano girando un’inchiesta sulla prostituzione minorile. Sequestrati telecamere e il materiale realizzato fino a quel momento. L’interprete è stato arrestato.
Bruno Vespa (Porta a Porta, Rai1) in veste grillina. Scrive in un editoriale sul Giorno: «Se le cose della politica avessero un senso il candidato premier del M5s non dovrebbe essere Luigi Di Maio o un altro parlamentare ma Beppe Grillo».
Flavio Insinna (Affari Tuoi, Rai1) ha fatto marcia indietro. Si era presentato alla ripresa autunnale con una nuova formula del programma e più concorrenti. È stata una débâcle dell’audience, arrivato a indietreggiare addirittura del 13%. Di qui l’immediato intervento e il ritorno al collaudato copione. Chi lascia la strada vecchia per la nuova… Del resto anche il nuovo corso di Che tempo che fa (Rai3) con tutti gli ospiti attorno al tavolo è piuttosto deludente, forse a Fabio Fazio fa male il doppio impegno col Rischiatutto. Flavio Insinna è atteso comunque a un’altra prova impegnativa: il nuovo show del sabato, in prima serata, di Rai1, 10 cose. Quattro puntate dal 15 ottobre. Sarà affiancato da Federico Russo. Due ospiti per ogni puntata, che porteranno in studio dieci tra oggetti, desideri e sogni a cui sono particolarmente legati. Ospiti della prima serata: Alessandro Cattelan e Gigi Buffon. I quali dovranno anche indicare le loro canzoni preferite e, quasi per magia, arriveranno gli artisti a eseguirle. Il tutto per fronteggiare la concorrenza di Belen Rodriguez e Simone Rugiati col loro Tu si que vales. Impresa disperata, sulla carta, ma non si sa mai.
Franco Siddi, consigliere d’amministrazione Rai, designato dal Pd, contro l’Istituto di statistica: «Per l’Istat la Rai diventa un ufficio pubblico e cessa di essere un’azienda. C’è da chiedersi chi decide cosa e perché. La pubblicazione dell’elenco delle unità istituzionali che fanno parte delle amministrazioni pubbliche nell’ambito delle statistiche di contabilità nazionale rischia di dare una mazzata al servizio pubblico assoggettandolo ai limiti contabili e gestionali di qualsiasi ufficio amministrativo». Un male?
Leonardo Decarli da YouTube a Italia1. Condurrà Carpool Karaoke, viaggio in auto con un personaggio famoso tra chiacchiere e canzoni. Dovrà vedersela con Fan Karaoke, da metà ottobre su Rai1. Stessa minestra. Che vinca il migliore.
Ryan Case, regista di Modern Family, alle prese con l’ottava stagione, tenta di tenere desta l’attenzione e che fa? Inserisce nel cast un bambino transgender che crea trambusto in famiglia, cioè nella coppia omosessuale formata da Mitchell (Jesse Tyler Ferguson) e Cameron (Eric Stonestreet), più Lily, la bambina adottiva. Già in onda negli Stati Uniti, arriverà entro l’anno in Italia, su Fox.
Carlo Cracco, chef televisivo, da ieri è di nuovo su SkyUno con Hell’s Kitchen Italia. A cui, a dicembre, aggiungerà Masterchef (sempre su SkyUno). Insomma, fornelli sì ma sempre davanti alle telecamere, indossando i panni del burbero giurato: «In cucina è così, non stiamo lì a pettinare le bambole, bisogna vedere chi ha il carattere più forte per arrivare alla finale e giocarsi il titolo». Il contrario della casareccia Antonella Clerici che continua imperturbabile col suo trantran accondiscendente nella Prova del cuoco (Ra1), che però ormai alla 17esima edizione risente la stanchezza ed è tallonata dalla concorrenza di Forum (Barbara Palombelli su Canale5). Ma la Rai ha un asso nella manica per sconvolgere le cucine televisive. Sta approntando (prodotto da Magnolia) un programma in cui i cuochi cercano l’anima gemella tentando di conquistarla attraverso piatti succulenti.
Elettra Lamborghini, dinastia delle auto di lusso, di professione sexy model, rivela a Barbara D’Urso di avere 42 piercing su tutto il corpo: «15 sono diamanti». La conduttrice le chiede: «Ma se ti dovessi fidanzare, con un ragazzo come fai?». Risposta: «Caccio degli urli: ‘Ah non mi toccare!». È Pomeriggio5, ragazzi!
Monica Maggioni, presidente Rai, spiega che sì, è giusto un tetto ai compensi dei vertici, come chiesto anche dalla commissione parlamentare di vigilanza, ma poi, per piacere, non esageriamo. Afferma: «Dire che c’è un tetto per cui nessuno può guadagnare un euro in più di 240 mila sarebbe molto, molto, pericoloso». Parole testuali.
Alessandro Tamburini sarà regista e protagonista di Ci vuole un fisico, film che Rai1 metterà in palinsesto il prossimo anno. Le riprese incominceranno a Modena il 16 ottobre. Lui lo spiega così: «È l’incontro di due esseri umani che si credono imperfetti». Il film è la prosecuzione di un corto, premiato ai David di Donatello, nel catalogo Sky.
Lauren Graham e Alexis Bledel, le Gilmore Girls, con la loro particolarità di essere caffeina-dipendenti, arrivano su Netfix. L’ultima puntata di Una mamma per amica andò in tv nel 2007. Dal 25 novembre il revival con l’usuale contorno di exploit e drammi d’amore intervallati dalle tradizionali gigantesche tazze di caffè. L’assaggio prevede 4 puntate di 90 minuti. Poi si vedrà.
Pietro Enrico è il nuovo responsabile della divisione Crossmedia & Branded Entertainment di Publitalia (raccoglie la pubblicità per le reti del Biscione). Il trasloco dopo dieci anni in Mediaset. Prende il posto di Andrea Scotti Calderini. Alla direzione generale Innovation arriva invece Francesco Busdraghi, ex direttore commerciale di Magnolia.
Ilaria Dallatana, direttore Rai2, difende Giovani e Ricchi, programma che ha provocato proteste per l’ostentazione di ricchezza da parte di rampolli propensi più al divertimento che al lavoro. Di fronte alle critiche, lei si conforta col 10% di share, risultato notevole per la seconda serata della rete. Sull’onda di tale audience Mtv, (canale 133 di Sky) metterà in onda Riccanza, stesso copione, in prima serata per dieci puntate.
Federica Sciarelli festeggia i 12 anni di Chi l’ha visto, ora anche in edizione quotidiana, e contenta degli ottimi ascolti pensa di lasciare in bellezza: «Sono orgogliosissima, di lavoro aiutiamo le persone che hanno bisogno, ma è dura. Vorrei tornare a fare la giornalista. Il giornalista, di solito, non sta proprio dentro il dolore: in un tg e in un giornale ti occupi di un argomento e poi passi a quello successivo».
MolecolaRara è un account su Twitter e si merita una citazione per il tweet televisivo più graffiante: «Vedendo tutti questi talent ti rendi conto che la Corrida ha lasciato un vuoto incolmabile nella televisione italiana».
Giorgio Ponziano, ItaliaOggi