(Tiziano Rapanà) All’improvviso ritorna, su Rete 4, lo storico A-Team. E il rientro avviene in un palinsesto mattutino (il telefilm va in onda, tutti i giorni, con un doppio appuntamento, alle sette e trenta) che lentamente si slega dalla consuetudinaria trasmissione dei soliti eroi polizieschi, Monk, Kojack e Hunter. Naturalmente non si tratta di una grande scelta per la rete, perché il serial ha già occupato nel recente passato con successo uno spazio Mediaset, in quanto ha presenziato nel daytime mattutino e nell’access prime time di Iris, in tandem con Walker Texas Ranger. La cosa comunque resta apprezzabile, perché A-Team, al contrario del suo predecessore il – fin troppo oscuro – telefilm The Practice, è adatto alla linea serafica del palinsesto del mattino di Rete 4 che ospita nella sua area dei programmi giocosi e gioiosi come la splendida fiction dei Carabinieri di Raffaele Mertes (che merita una seria rivalutazione della critica, specie nel primo periodo attualmente in onda, che presenta ancora il cast originale) e la versione estiva di Ricette all’italiana, che dà (rispetto all’edizione canonica) più spazio al talento di Michela Coppa, la quale – a mio avviso – può ambire a scenari da solista in programmi importanti anche del prime time.
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