Attesi in 150mila per il Concertone di Melpignano, diretto da Fabio Mastrangelo. L’evento in diretta su Rai 2: la conduzione è affidata a Gino Castaldo con Belen e Stefano De Martino
È Salif Keita l’ospite internazionale della ventiduesima edizione de La Notte della Taranta in programma il 24 agosto a Melpignano. La voce d’oro dell’Africa richiama tutto il mondo a celebrare la diversità e lo farà anche dal palco del Concertone nella notte di musica più attesa dell’estate italiana. Patriarca, poeta e ambasciatore della cultura del suo paese, Keita è considerato uno dei più grandi talenti musicali che il continente africano abbia mai prodotto.Con la sua voce straordinariamente potente e appassionata ha cantato per Nelson Mandela e in aiuto dell’Etiopia. Continua a cantare contro la discriminazione degli albini in Africa impegnandosi nella raccolta fondi per questa causa con la sua Fondazione. Salif da sempre, anche e soprattutto attraverso la sua musica, denuncia i continui rapimenti e le uccisioni degli albini in diversi paesi dell’Africa per stregoneria o per profitti finanziari. Combatte contro quelle antiche credenze e superstizioni sbagliate in cui, tra l’altro, i membri delle famiglie di queste vittime innocenti diventano complici di certi crimini. Il musicista africano, nonostante sia un discendente diretto di Syndjata Keita, fondatore del Mali, infatti, ha vissuto sulla propria pelle queste discriminazioni: emarginato dalla sua famiglia e dalla sua comunità, perché l’albinismo è un segno di sfortuna nella cultura Mandinka.Un Autre Blanc (Another White), è il suo quattordicesimo e ultimo album, a chiusura di una formidabile carriera durata oltre 50 anni. Questo album contenente 10 tracce inedite, continua la vocazione di Salif per i diritti umani delle persone affette da albinismo, una battaglia che la sua Fondazione promette di intensificare, specialmente da quando le Nazioni Unite hanno proclamato il 13 giugno Giornata internazionale dell’albinismo.”L’incontro della pizzica con la musica del mondo nella sua 22/a edizione celebra l’Africa con l’artista, tra i più rappresentativi della word music. Dopo il Womad, il festival internazionale di musica dal mondo fondato da Peter Gabriel nel 1980, Salif Keita ha scelto di raccontare la sua poetica musicale al popolo della Taranta. Sarà sul palco di Melpignano accompagnato dall’Orchestra Popolare e attraverso i canti della nostra tradizione lancerà un messaggio d’amore per tutte le diversità”, afferma il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera.Keita sarà l’altro ospite che salirà sul palco di Melpignano con Elisa e Gue Pequeno. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai 2 e su Radio 2 Rai a partire dalle 22.40, con la conduzione della diretta Rai affidata a Gino Castaldo, giornalista di Repubblica, con Belen e Stefano De Martino. Tema centrale del festival è la tutela dell’ambiente. In collaborazione con Intesa Sanpaolo e Legambiente, la Fondazione La Notte della Taranta promuoverà, durante la diretta televisiva, la raccolta fondi per la campagna #RigeneriAMOlaNatura che consentirà di rendere accessibili 4 oasi del Mezzogiorno d’Italia alle persone diversamente abili e fruibili dal pubblico attraverso sentieri guidati. Si tratta dell’oasi dei Variconi a Castel Vortuno (Campania), Foce Cavone nella marina di Pisticci (Basilicata), Dune di Sovereto a Isola Caporizzuto (Calabria) e Torre Squillace nella marina di Nardò (Puglia).
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