Le produttrici Lydia Dean Pilcher e Katie Carpenter hanno creato una guida eco-friendly per film e serie tv
Dopo i Cannes, la rivoluzione green ha contagiato anche Hollywood. I primi a finire alla sbarra sono i blockbuster, che con le loro produzioni monstre hanno l’impronta ambientale più pesante dell’industria cinematografica: 3.370 tonnellate di anidride carbonica emessa contro le 391 di un film a basso budget. A pesare maggiormente è il consumo di carburante nei veicoli di produzione e nei generatori.
I dati riportati nel rapporto pubblicato da Studio Production Alliance (SPA), il consorzio che registra l’impronta di carbonio media delle produzioni televisive e cinematografiche, non lasciano dubbi sull’urgenza di invertire la rotta.
Così le produttrici Lydia Dean Pilcher (vincitrice di due Emmy Award e nominata all’Oscar) e Katie Carpenter (specializzata in temi ambientali ha fondato) hanno fondato la PGA Green, una task-force per rendere l’industria di Hollywood più eco-friendly.
“Da oltre dieci anni è cresciuto e si è sviluppato sempre di più un movimento internazionale nell’industria dell’intrattenimento che vuole assumersi la responsabilità dell’impronta ambientale delle produzioni e favorire i modi di ridurre il nostro significativo impatto in termini di carbonio, acqua e rifiuti”, spiegano le produttrici.
Un manuale d’istruzione green – Da qui l’idea di creare un manuale d’istruzioni per produrre film a basso impatto ambientale. “Abbiamo collaborato con un consorzio di studi di Hollywood, streamer e società di produzione per sviluppare la Green Production Guide, una guida che si pone come obiettivo fornire a tutti gli operatori le migliori pratiche, risorse e strumenti utili, tra cui un calcolatore di carbonio per ridurre l’impronta ambientale”, raccontano.
Promuovere progetti ambientali – “L’idea è applicare il ‘green’ a tutto quello che è produzione. Possiamo lavorare a stretto contatto con le comunità in cui filmiamo e trovare modi per portare soluzioni positive sul campo, dove necessario”, spiegano. “Oltre a gestire le emissioni di carbonio sulle nostre produzioni, sponsorizzare progetti di sostenibilità può essere un modo per compensare le nostre impronte di carbonio”.
Film e tv sul tema – “Abbiamo la capacità di cambiare la cultura e promuovere l’alfabetizzazione ambientale. I contenuti climatici possono essere un tema importante, come in “The Day After Tomorrow” o “The Handmaid’s Tale”, proseguono. “Il messaggio ambientale può essere parte integrante delle scene di un film o di una serie per indurre al comportamento sostenibile”.
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