Mediaset: Canale 5 va sul sicuro, rivoluzione Rete4, Barbara Palombelli sfiderà Lilli Gruber

Mediaset: Canale 5 va sul sicuro, rivoluzione Rete4, Barbara Palombelli sfiderà Lilli Gruber

La presentazione dei palinsesti delle reti guidate dal presidente Confalonieri e dall’ad Pier Silvio Berlusconi introdotta dalle battute di Chiambretti. Rete4 punta sempre più sui talk show politici e di attualità, Canale 5 schiera la sua ‘regina’, De Filippi. Durante il convegno spazio alla politica, con frasi polemiche verso 5 stelle e Lega: “Senza Europa non si va da nessuna parte”

Piero Chiambretti ironico cerimoniere sulle note di La mer di Charles Trenet, presenta le novità della stagione di Mediaset a Montecarlo. Sullo schermo la foto d’epoca di Fedele Confalonieri ragazzo, al piano con un giovane Silvio Berlusconi cantante, ma nell’immagine in bianco e nero compaiono magicamente anche Piersilvio Berlusconi e lo stesso Chiambretti. “A Mediaset ho presentato più palinsesti che programmi” ironizza lo showman “vedo che ci sono meno giornalisti, lo sapete no? Molti sono stati scambiati per rom e fermati a Ventimiglia dal ministro Salvini”. Appare anche il santino di San Briatore, “il protettore degli yacht”. Come sempre Berlusconi parla di televisione e dopo la presentazione anche di politica, del nuovo governo, del padre (“Papà fisicamente sta benissimo. Certo, vive un particolare momento politico e della sua vita da quasi ottantaduenne. Ma è comunque un leone combattivo: sta capendo come muoversi e dove andare”). A ruota libera, risponde a tutte le domande. La propaganda sui migranti. Sulle prese di posizione del ministro dell’Interno Matteo Salvini nei confronti dei migranti ha le idee chiare: “Il problema migranti esiste realmente ed è sentitissimo. Condivido il fatto che venga affrontato, ma nei metodi c’è un po’ di eccesso. Mi auguro che sia una coda della propaganda” spiega Piersilvio Berlusconi. “Siccome sono ottimista voglio pensare che i toni siano quelli eccessivi di una propaganda che si sta prolungando un po’ troppo. Senza Europa non si va da nessuna parte”.Il governo dei ‘ragazzi’. “Siamo di fronte a due ragazzi, mi auguro che siano bravi e competenti. Vediamo cosa faranno”. Così Berlusconi definisce il vicepremier Di Maio e Salvini. “Il fatto che ci sia un governo è positivo per i cittadini e per le imprese. Certo, un’alleanza tra due forze che si erano opposte fra loro in maniera anche netta non l’avrei prevista”. Torna anche sulle parole spese dal premier Conte, durante il discorso di insediamento, dedicate al conflitto di interessi: “Ho apprezzato il fatto che per la prima volta si sia parlato di conflitti di interesse in generale, senza nessun riferimento specifico al ‘nostro’ conflitto di interessi, che per anni è stato al centro dell’attenzione”. Rete4, si cambia. Con l’ondata populista che ha finito per dare una mano ai 5 stelle e alla Lega, la vera rivoluzione riguarda Rete4. Il canale da settembre si rinnova, cambia la linea editoriale, amplia l’offerta dei talk show politici e di attualità. Tanta informazione, d’autore ma pop, “per allargare il pubblico” dice il vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi “mi fa ridere l’idea che qualcuno pensi che andiamo ‘contro La7‘ o proporre quel modello. Rafforziamo il canale, ci crediamo e le questioni politiche non c’entrano: vogliamo riposizionare Rete4″. Sarà. Ma la scelta di schierare Stasera Italia condotto da Barbara Palombelli, regina degli ascolti con Forum, contro Otto e mezzo di Lilli Gruber, la dice lunga sulle strategie. Il direttore di Rete4 Sebastiano Lombardi sottolinea lo sforzo economico, la sfida editoriale e imprenditoriale, e blinda la settimana: il lunedì c’è Nicola Porro (che si sdoppia anche su Canale 5 con Matrix), il martedì arriva Roberto Giacobbo con Freedom, il mercoledì è di Piero Chiambretti, il giovedì debutta il neo direttore del Tg4 Gerardo Greco, che condurrà un programma di attualità e costume, il venerdì c’è Gianluigi Nuzzi con Quarto grado. Un restyling che coinvolge grafica e contenuti, cinque serate di tv autoprodotta, oltre all’offerta di cinema. “Dobbiamo ricordare che Renzi è partito dalla Ruota della fortuna” scherza Chiambretti col direttore Lombardi “pensate di continuare a costruire cavalli di razza?”. E a proposito dell’ex premier, Berlusconi dice di aver ricevuto l’offerta dei documentari con Renzi che illustra la storia di Firenze e valuterà se prenderli. “Ci stiamo pensando, dobbiamo vedere il progetto”.La polemica coi 5 stelle. Berlusconi ha l’aria soddisfatta: la raccolta pubblicitaria segna il +2 per cento rispetto a quella del 2017, continua a credere nella tv generalista e replica a Di Maio che nei giorni scorsi ne ha profetizzato la fine, convinto che “la prossima Netflix potrà essere italiana”. “Prendo le frasi dette dal ministro Di Maio come una spinta a innovare” commenta “sapete le difficoltà che ha l’Italia, mi sembra che più di quello che abbiamo fatto non si poteva fare. Comunque i migliori prodotti di Netflix non avrebbero successo sui nostri palinsesti”. Grillo, invece, ha detto che vanno messe sul mercato due reti pubbliche lasciando la terza senza pubblicità. Il vicepresidente di Mediaset ironizza sulle teorie dei 5 stelle: “Almeno si mettessero d’accordo. Capisco che l’idea possa essere affascinante, ma non vedo spazio per altri editori di reti generaliste sul mercato. Si porrebbero problemi di occupazione, ma anche di identità e di valore del servizio pubblico: se fatto bene, è un benchmark fondamentale per tutti gli altri editori”. Cita l’esempio della Spagna, “dove hanno liberalizzato nuove reti, ma due anni dopo sono stati costretti a una marcia indietro pazzesca”.Canale 5 punta sul sicuro. Se Rete4 prepara una nuova offerta, Canale 5 punta sul sicuro con Maria De Filippi (Tu sì que vales con la nuova giudice Iva Zanicchi, C’è posta per te, Amici, Uomini e donne), Paolo Bonolis con Scherzi a parte e Ciao Darwin a primavera, oltre al preserale Avanti un altro. “Il pubblico vuole i reality, ce lo dicono gli ascolti” dice Berlusconi, che difende anche le volgarità estreme dell’ultimo Grande fratello vip condotto da Barbara D’Urso. “Non bisogna essere bacchettoni. Diciamo che c’è stata qualche esagerazione, che Barbara in alcuni casi può aver esagerato, ma c’è molto peggio. Nella rete c’è tutto, non siamo un giornale siamo un’edicola”. La prossima stagione largo a Tempations island vip condotto da Simona Ventura, L’isola dei famosi con Alessia Marcuzzi e Grande fratello vip 2 con Ilary Blasi. È il primo a sperare che si faccia la sit com Casa Totti: “Magari” commenta il vicepresidente di Mediaset “ma ho letto la notizia come voi”.

Silvia Fumarola, repubblica.it

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