Anticipazioni sui Bootcamp 2016 del talent di Sky Uno
X Factor 10 andrà in onda a settembre 2016 e finalmente sono state svelate le categorie assegnate ai giudici. La giuria è stata rinnovata quasi in toto e anche le categorie sono state rimescolate. Televisionando è stato ai Bootcamp: abbiamo assistito a una parte di quel che sarà la prossima edizione del talent di Sky Uno – condotta, ancora una volta, da Alessandro Cattelan – e, senza svelare nulla di quel che vedremo, possiamo già anticipare che i quattro giudici – Manuel Agnelli, Arisa, Fedez e Alvaro Soler – sono molto affiatati e non lesineranno gag e divertenti botta e risposta.
Le categorie assegnate ai giudici di X Factor 2016 sono le seguenti:
– Under Uomini: Arisa
– Over: Manuel Agnelli
– Gruppi: Alvaro Soler
– Under Donne: Fedez
Le carte sono state rimescolate, dunque, e Fedez, unico giudice della scorsa edizione riconfermato anche per la numero 10, affronterà per la prima volta la categoria Donne. Troverà la versione femminile di Lorenzo Fragola e sbaragliare, così, la concorrenza? chissà!
A metterlo in difficoltà, però, potrebbero essere le due assolute new entry, Manuel Agnelli e Alvaro Soler. Due pubblici diversi, due stili diversi, persino distanti. Manuel veglierà sugli Over, mentre Alvaro si occuperà dei Gruppi, categoria complessa quest’ultima, che, fino ad oggi, ha visto vincere solo gli Aram Quartet nella prima edizione, ma non ha più raggiunto il primo gradino del podio.
Che dire, poi, di Arisa? Giudice diretto e imprevedibile, la cantante lucana con la voce da usignolo torna in giuria per il terzo anno e stavolta si scontrerà con tre esimi colleghi.
Come anticipato, Televisionando ha assistito ai Bootcamp e siamo in grado di fare qualche considerazione sulla nuova giuria (quasi) nuova di zecca.
Fedez è il veterano, conosce i meccanismi e ormai è di casa. Arisa è l’elemento dirompente: seria ma non seriosa, esigente ma non rigida, è la nota comica, di colore, che aggiunge ritmo al programma.
Alvaro Soler, che fisicamente e – in parte – professionalmente, ricorda Mika, è il tocco di internazionalità che non deve mai mancare. Spagnolo, conosciutissimo grazie alle sue hit ‘El mismo sol’ e ‘Sofia’ che imperversano in qualsiasi località della penisola, parla un italiano abbastanza comprensibile, ma siamo certi che ci siano i giusti margini per regalare simpatici siparietti ai telespettatori.
Last but not least, Manuel Agnelli, criticato ancora prima che fosse ufficializzato il suo ingresso in giuria. Il leader degli Afterhours esercita, in parte, il ruolo che era di Morgan, ma senza eccedere. Forte della sua esperienza, dice la sua, ma senza prevaricare. Il cast di X Factor 10 funziona e di questo bisogna dare atto a Sky, che ogni anno riesce a mettere insieme una giuria perfetta per quella edizione, a prescindere dalle diatribe – vere o presunte – tra i giudici stessi o tra questi e la produzione.
Sul piano della scrittura televisiva, poi, ci sono tutti gli elementi necessari per far sì che il programma confermi i successi delle edizioni precedenti. E’ una giuria equilibrata in cui ciascuno ha un proprio ruolo e si amalgama facilmente con quelli altrui. In attesa di scoprire quale termine inventerà Alvaro, sulla scia dei celeberrimi ‘ciusato’ di Mika e ‘Attacca!’ di Skin, una considerazione è d’uopo: i quattro sono indubbiamente affiatati, i loro ruoli ben definiti e, allo stesso tempo, bene amalgamati. I giudici dell’edizione 2016 sono eterogenei, abbracciano quattro generi diversi e non rischiano, quindi, di interferire l’uno nel settore dell’altro; scelta intelligente da parte di Sky per allargare – immaginiamo – ancora di più la platea televisiva, cresciuta di anno in anno e giunta, in occasione della finale della scorsa edizione, a un totale di 2 milioni 620 mila telespettatori con una share del 9.6%.
Televisionando