CELENTANO, DE FILIPPI E VENTURA MEDIASET RIPARTE DA 16 NUOVI SHOW

CELENTANO, DE FILIPPI E VENTURA MEDIASET RIPARTE DA 16 NUOVI SHOW

Finalmente arriva «Adrian», la graphic novel di Celentano. De Filippi la regina del sabato sera. A Ilary Blasi il «GF vip», per Simona Ventura un programma di make over

volti mediaset«Dopo alcuni anni che ci avevano costretto ad avere un palinsesto meno di spinta dal punto di vista delle novità e del rischio, abbiamo deciso di tornare a rischiare e a investire ancora di più: in autunno avremo 16 nuovi programmi di intrattenimento e sei fiction. Insomma tanto prodotto. Il rischio è anche quello di sbagliare, ma ci sta: l’importante è innovare»: Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset, presenta così i palinsesti della nuova stagione. Tra i rischi non dovrebbe esserci Adrian, la graphic novel con protagonista Celentano (su disegni di Milo Manara): attesissima da anni, con una gestazione degna di una grande opera pubblica, arriverà finalmente la prossima primavera.
Maria De Filippi, una e trina
Su Canale 5 i punti di forza sono quelli consolidati: Maria De Filippi, una e trina, messia degli ascolti, avrà sempre in mano il sabato sera con Tú sí que vales, C’è posta per te e Amici. Oltre al solito Uomini e donne in day time che quest’anno sarà in versione gay, con trono omosessuale. Se per Bonolis si naviga a vista — c’è, ma non è ancora stato definito il programma di prima serata che condurrà — si sa invece che a Ilary Blasi sarà affidata la versione vip del Grande Fratello (in pratica Un’isola dei famosi dove non c’è il mare e si mangia). In palinsesto anche 4 serate evento — l’ultima moda della tv ormai è «eventizzare» — per Zelig con la coppia Michelle Hunziker e Christian De Sica (Bisio, lo storico conduttore, ora è sotto contratto con Sky). In prime time anche il nuovo show di Gerry Scotti alle prese con «bambini dalle abilità straordinarie» che un po’ mette i brividi. Al momento la serata destinata alla Champions in chiaro è quella del martedì. Non cambia nulla invece per gli abbonati con il passaggio della pay tv Mediaset al gruppo Vivendi: su Premium ci saranno tutte le partite della ex Coppa Campioni.
Le fiction con Ferilli e Morandi
Quanto alle fiction, non solo le due serate sulla prima serie al mondo che racconta la vita di Papa Bergoglio. Dal sacro al profano: con Sabrina Ferilli (Rimbocchiamoci le maniche) e Gianni Morandi che torna a fare l’attore. In seconda serata è invece il turno di Matrix: due appuntamenti a settimana che passano da Luca Telese alle mani di Nicola Porro. Una serata invece per Piero Chiambretti: «Per lui sarà una sorta di ritorno alle origini — spiega Pier Silvio Berlusconi —, sarà impegnato in una produzione che vive di ironia ma legata all’attualità. E poi è molto probabile ci siano degli incroci con Matrix». Insomma la svolta pop della politica che ultimamente è stata l’unica strada per rivitalizzare il moribondo talk show politico.
Ricci fa concorrenza a se stesso
Su Italia 1 arriva anche Antonio Ricci che di fatto farà concorrenza a se stesso. La nuova cultura moderna (di cui Ricci è l’ideatore) è collocato in palinsesto alla stessa ora di Striscia la notizia (che Ricci firma da 29 stagioni). Il programma sarà una rivisitazione del quiz già andato in onda una decina di anni fa dove un gruppo di concorrenti dovevano indovinare l’identità di un vip nascosto in una cabina oscurata. Sulla rete approda anche Simona Ventura, con un format dedicato al make over sia estetico sia interiore. Si spera con un impianto e un risultato diverso da Come mi vorrei il programma condotto un paio di anni fa da Belén e chiuso in anticipo causa bassi ascolti. Colorado è sempre in mano alle ex Iene Luca & Paolo, mentre le nuove Iene saranno invece quelle vecchie: Teo Mammucari in coppia con Ilary Blasi (e un’altra serata con conduttori ancora da annunciare).
Il Milan ai cinesi
Pier Silvio Berlusconi regala anche una battuta sul Milan che conferma essere destinato ad andare in mani cinesi: «Il Milan è sempre stato prima di tutto un affare di cuore per mio padre. Oggi lui ha deciso che è arrivato il momento di cambiare strada perché il Milan potrebbe fare meglio in mani di altri». Dunque dopo il virale «Fodda Inda» del nuovo proprietario dell’Inter, San Siro si prepara ad ululare anche «Fodda Milan».

Il Corriere della Sera

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