Nasce VatiVision, il servizio di streaming con documentari, serie e film religiosi

Nasce VatiVision, il servizio di streaming con documentari, serie e film religiosi

Considerato che nel mondo ci sono oltre un miliardo di cattolici, un servizio di video streaming con contenuti religiosi ha sicuramente un bacino ampio da cui potenzialmente attingere. E questo farà da lunedì prossimo VatiVision, la nuova piattaforma realizzata da Vetrya, società di soluzioni digitali quotata all’Aim di Borsa Italiana, insieme con Officina della Comunicazione, produttore di documentari, serie e film che negli ultimi anni ha collaborato con Vatican Media e Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Per la precisione, però, Vaticano o vescovi non hanno parte in questa avventura, sebbene alla presentazione abbiano preso parte i maggiori responsabili della comunicazione vaticana, da Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, a Vincenzo Corrado, direttore Ufficio comunicazioni sociali della Cei e Dario Edoardo Viganò, oggi vice cancelliere delle Pontificie accademie delle scienze.

VatiVision si potrà vedere sul sito vativision.com, sulle app per dispositivi mobile e smart tv, e sarà un servizio transactional video on demand (Tvod): i titoli del catalogo si potranno noleggiare o acquistare, con prezzi fra i 3,99 e i 7,99 euro con una ravenue share fra piattaforma e produttori.

«Abbiamo già accordi con diversi produttori e ne stringeremo altri, ma la stessa VatiVision realizzerà contenuti originali di carattere culturale, artistico e religioso», spiega Luca Tomassini, amministratore delegato del gruppo Vetrya e presidente di VatiVision. «Contemporaneamente ci stiamo accordando con società tlc e broadcaster per far includere il servizio nei loro bouquet, mentre da subito partiamo con Timvision». Vetrya, che detiene il 25% della società, ha fornito la piattaforma di distribuzione video, una soluzione interamente sviluppata in Italia e usata fra gli altri da Discovery, Turner e Repubblica. Officina della Comunicazione, invece, ha il restante 75% della società. C’è poi Ubi Banca, in parte sponsor e in parte partner per le transazioni su carta di credito, ma la particolarità è che i contenuti di VatiVision si potranno acquistare o noleggiare anche attraverso il credito telefonico grazie alla soluzione proprietaria di Vetrya, «una modalità che favorisce l’acquisto di impulso», aggiunge Tomassini. Del servizio si può fruire già da subito a livello internazionale (e la piattaforma ha una funzione di traduzione automatica con sottotitoli), ma l’intenzione nel tempo è di rendere disponibili contenuti localizzati in alcune aree, per esempio l’America Latina.

Al lancio VatiVision, guidata dagli amministratori delegati Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, avrà in catalogo documentari religiosi, da Lourdes ai Grandi Papi, film e documentari dedicati alle grandi biografie come quella di Padre Pio o contenuti d’arte.

Andrea Secchi, ItaliaOggi

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