La sera del 3 luglio 1990, mentre allo stadio San Paolo di Napoli si consuma una delle più cocenti delusioni sportive che hanno segnato l’epopea del calcio italiano, la sconfitta nella semifinale mondiale, ai rigori, contro l’Argentina di Maradona, a Roma l’auto di Leandro Saponaro, un produttore cinematografico sull’orlo della bancarotta precipita nel Tevere. Le indagini si concentrano immediatamente su tre giovani sceneggiatori, legati a Saponaro, finalisti del premio Solinas. E’ questo l’incipit di “Notti magiche”, l’ultimo film firmato alla regia da Paolo Virzì, prodotto da Rai Cinema nel 2018, in onda stasera, in prima tv assoluta su Rai3 alle 21.20. La cornice narrativa, scandita dalla hit di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, è quella dei Mondiali del 1990, con le partite che determinano l’alternanza dei giorni e delle notti, e le telecronache della Rai che si trasformano nella colonna sonora alternativa di una commedia a tinte gialle, che unisce il racconto alla memoria collettiva di un evento tanto indimenticabile quanto bruciante nel suo epilogo.