Un ponte tra le maestranze del cinema e il dorato mondo di Hollywood. Le porterà a Los Angeles, per The Italian Tv Festival, il partner tecnico D-Hub Studios. Il Festival — che, come la maggior parte degli eventi programmati durante questa emergenza sanitaria, è stato posticipato dal prossimo settembre a data da definire — proprio in un momento in cui i confini sono chiusi e il coronavirus detta regole precise, ha voluto fissare questo nuovo momento di confronto tra il cinema italiano e quello americano: le professionalità che scorrono nei titoli di coda, che lavorano dietro le quinte e senza le quali una qualsiasi produzione dell’audiovisivo non potrebbe essere portata a termine, parteciperanno a un focus ad hoc con le controparti hollywoodiane per un confronto tra i due Paesi. Da una parte il primo Festival di televisione italiana (ideato da Good Girls Planet) organizzato a Los Angeles, con una missione ben precisa che grazie al suo format — anteprime televisive, screening test, panel, networking, appuntamenti con i giovani e gli studenti del settore, red carpet, premi e party esclusivi — raggiunge diversi obiettivi offrendo, prima fra tutte, la possibilità di promuovere il “Sistema Italia” all’estero; dall’altra D-Hub Studios, società nata nel 2013 dalla volontà di Lidia Cudemo, ceo e partner, di creare un hub di altissima qualità e tecnologia nel business della post-produzione e del doppiaggio, per soddisfare le esigenze del mercato e dell’industria televisiva in continuo cambiamento.
I contenuti video
L’accordo prevede, inoltre, la cura e la realizzazione di contenuti video che animeranno il web durante la prossima edizione del Festival. Nel corso del quale, a Los Angeles, sarà consegnato anche il premio speciale «Ittv -Sassi d’Oro». I «Sassi d’Oro» Impresa, doppiaggio, Cinema/TV è un progetto di D-Hub Studios che vuole accendere i riflettori sulle maestranze della filiera della produzione e della post-produzione. «Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Ittv, è ambiziosa e innovativa, avvicinerà l’industria audiovisiva tra Roma e Los Angeles, daremo tutto il nostro contributo e supporto tecnico», spiega Lidia Cudemo, anche in qualità di consigliere della sezione audiovisivo dell’Unione degli Industriali del Lazio. «Cinema e televisione — le fa eco Valentina Martelli, ceo di Good Girls Planet — esistono anche e soprattutto grazie al lavoro di chi compare nei titoli di coda. Non si può quindi premiare e promuovere l’audiovisivo italiano senza ricordarsi di loro. La partnership con D-Hub è fondamentale per procedere in questo senso».
Corriere.it