Platinette fa pet therapy in ospedale e riabbraccia la sua cagnolina

Platinette fa pet therapy in ospedale e riabbraccia la sua cagnolina

E in un video ringrazia tutti e si scusa perchè ancora non è in grado di parlare bene

Platinette fa pet therapy in ospedale e riabbraccia la sua cagnolina Kiri. Colpito da un ictus il 14 marzo scorso Mauro Coruzzi è finalmente uscito nel cortile del Niguarda di Milano, dove è ricoverato da 20 giorni, e ha potuto incontrare la sua amica speciale a quattro zampe che lo ha atteso impaziente e che finora aveva potuto vedere solo dalla finestra, mentre scorrazzava nel prato davanti alla struttura ospedaliera. In un video postato lunedì invece l’opinionista è ancora a letto e ringrazia tutti scusandosi per le sue difficoltà a parlare.

“Ringrazio tutti coloro che si sono fatti vedere con i messaggi e chiedo scusa se parlo con difficoltà ma non è proprio semplice”, dice Platinette e aggiunge scherzando: “Come Greta Garbo nei film, anch’io parlo, dopo il muto… parlo”.

Ad attenderlo fuori intanto, dopo quasi tre settimane di ricovero, la sua Kiri. La clip del loro incontro, che Coruzzi ha voluto condividere, ha commosso tutti. Nelle immagini lo si vede in sedia a rotelle, ma vestito, al di fuori dell’ospedale e sulle sue gambe l’amata cagnolina. “Dopo 20gg, oggi ho rivisto la #kiri all’esterno…”.

L’ictus

Platinette è stato colpito da un ictus ischemico il 14 marzo, ma per fortuna i soccorsi tempestivi lo hanno salvato. “Questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti”, aveva reso noto l’agente dell’opinionista tv dopo il malore. Ad aggiornare i fan sulle sue condizioni di salute ci aveva pensato poi l’amico Marco Liorni. Il conduttore di ‘Italia si”, programma che da alcuni anni ha tra i suoi ospiti fissi proprio Platinette aveva infatti scritto su Instagram: “Il ‘nostro’ Mauro si è sentito male l’altra sera, per fortuna è stato soccorso subito. Dall’ospedale ci dicono che si è trattato di un ictus ischemico. Anche da qui gli mando un abbraccio fortissimo insieme a tutto il gruppo di lavoro di Italia Si’!, è con noi dal 2018 ed è una colonna del programma. Forza Mauro!”.

Gli aggiornamenti social

Nel corso delle oltre due settimane trascorse in ospedale dopo l’ictus Coruzzi è tornato più volte sui social per rassicurare i fan, pubblicando vari scatti. In uno, subito dopo il ricovero manda un bacio ai follower e ringrazia i medici, in uno successivo mostra i progressi pian piano raggiunti e si fa fotografare in piedi mentre prova a camminare: “In piedi da solo per la prima volta dopo 15 giorni! Viva la vita”. 

L’intervista

Al quotidiano La Gazzetta di Parma Platinette ha raccontato pochi giorni fa i momenti terribili e le difficoltà attraversate in seguito all’ictus ischemico. La paura, la corsa in ambulanza, le cure e ora la riabilitazione. Mauro Coruzzi ha spiegato come, al momento del malore, si sia sentito “bloccato in un fermo immagine, paralizzato dall’incapacità e dalla sorpresa di non riuscire ad avere reazione alcuna”. Ha voluto anche ringraziare di cuore il suo fisioterapista che si è accorto immediatamente di quanto stava succedendo e ha chiamato il 118. 

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