Bugo replica a Morgan: “Buffone di corte”

Bugo replica a Morgan: “Buffone di corte”

L’artista ha riacceso la polemica sulla lite di Sanremo 2020, accusando il cantante dei Bluvertigo di non essere un cantautore e attaccando anche il direttore d’orchestra Enrico Melozzi

Lo scontro tra Bugo e Morgan continua. Qualche settimana fa il cantante di E invece sì aveva riacceso sui social la polemica sulla lite di Sanremo 2020 e aveva definito Morgan un “artistoide” bisognoso del “politichetto di turno” per lavorare, in quanto non classificabile come cantautore. Il cantante dei Bluvertigo aveva quindi replicato sulle pagine di Rolling Stone: “Tu non solo non sei in grado di competere tecnicamente, sei proprio umanamente scadente”. Come riportato da Radio Deejay, Bugo non ha incassato e, nelle ultime stories Instagram, ha sferrato l’ennesimo colpo a Morgan. “Allora Morganaccio, mi sa che non hai capito niente” ha iniziato, “io non ti ho fatto nessuna domanda, quindi cosa replichi? La replica, non hai un c***o da fare, allora chiami subito quelli di Rolling Stone: “Pronto, devo replicare a Bugo!”” ha proseguito l’artista imitando un piagnucolio. “Vedo che non avevi un c***o da fare che mi hai replicato subito perché ho preso nel segno quando ti ho detto che non sei un cantautore, eh. Ci sei rimasto male? Subito, in 24 ore, mi hanno detto che eri già online con l’articolo. Io ho fatto passare una settimana, perché ho cose più importanti da fare che rispondere a uno come te”.

I VERI CANTAUTORI

Bugo ha poi sottolineato le differenze tra le grandi personalità del mondo della musica e Morgan, che sul palco dell’Ariston aveva modificato il testo del brano Sincero nei versi “le brutte intenzioni, la maleducazione”: “Tu parli di maestri, citi nomi: Bindi, Tenco. Questi eran cantautori. Nessuno avrebbe mai fatto quello che hai fatto tu. Cambiare il testo che tu chiami “versi”, “i miei versi”, ma che c***o sei, un poeta? Cretino, è il testo di una canzone. Cambiare il testo di una canzone di un altro non è da cantautore. Un vero cantautore non l’avrebbe mai fatto”. Bugo ha attaccato Morgan anche per aver sottolineato i suoi successi artistici: “Un vero cantautore non fa la lista della spesa come fai te: “Ho vinto, questo, ho fatto quello, ho preso quel premio!”. Patetico! Hai fatto la puttanata più ridicola della storia della televisione. “Non ho avuto il coraggio di risponderti sul palco”. Ma cos’è, il palco è come se fosse un ring? Il palco è sacro. Tu parli tanto di Luigi Tenco, ma lui ci è morto per quel palco, buffone di corte”.

LA POLEMICA CONTRO IL DIRETTORE D’ORCHESTRA

Bugo ha poi indirizzato lo sfogo verso Enrico Melozzi, direttore d’orchestra della performance con Morgan a Sanremo: “Tu fai il fenomeno con Melozzi, il direttore d’orchestra, che ha detto che Bugo avrebbe dovuto rispondere. Ho visto una frase che hai scritto: io dovrei ringraziare te?””. Nell’ultima replica, Morgan aveva infatti scritto: “Ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro”. Bugo ha proseguito: “Tu quello che hai fatto nel 2020 lo hai fatto per te, mica per me. Per far vedere quanto sei figo. Ma non ti caga nessuno, fai il comico, un po’ il giornalista per Rolling Stone, un po’ di programmini che nessuno caga. Sai che fai? Prendi te, Melozzi e fate un bello spettacolino al circo, con il ring e siete tutti contenti con “i versi”. Mentre tu fai il circo con i tuoi amici buffoni, io finisco il disco. Perché io faccio i dischi e li pubblicano, esistono. Non come te che dici che hai fatto gli album, ma dove c***o sono i tuoi dischi e le tue canzoni? Dove sono? Non esistono: non ti vuole nessuno, non ti vuole una casa discografica, non ti vuole una casa editrice, perché non sai farlo. E vuoi andare a parlare di musica in televisione? Fai solo ridere! E facciamoci due risate”.

LE RAGIONI DEGLI ATTACCHI

Il giorno successivo Bugo ha rinverdito la polemica con un testo scritto nelle stories Instagram per spiegare le ragioni del disseppellimento degli eventi di Sanremo 2020: “Inizialmente ho optato per il totale silenzio per superiorità. Poi è arrivata la pandemia, e nonostante quel pirla continuasse ad alimentare la polemica io ho continuato a stare zitto, perché l’Italia non meritava ‘sta polemica con tutti i morti che c’erano. Buffone Morganaccio. Ora la pandemia è finita e quel nano mentale ancora parla di me. E allora mi sono detto: “Adesso gli rispondo a quella zucchina marcia e lo stendo”. Buffone di corte, leccac**o dei politici. Per tre anni hai parlato perché sei un infame. Io sono un uomo, tu non sei né uomo né artista. Ci faremo tutti due risate col tuo programmino. Vai strascemo!”. Il riferimento è alle quattro serate musicali dello show StraMorgan, in onda ad aprile e nel quale l’ex-compagno di Asia Argento collaborerà con Pino Strabioli. “Adesso mi fermo. Troppa m***a ho dovuto trattenere in testa per tre anni, e ora per non impazzire devo buttarla fuori. Sono certo che capite” ha conlcuso Bugo.


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