Loretta Goggi è la protagonista di ‘Sogni’ il cortometraggio di Angelo Longoni sull’Alzheimer, quello che l’attrice ha definito il suo “ruolo più drammatico”.
Il corto, scritto e diretto da Angelo Longoni e prodotto da Giorgio Chessari per IIP, che è stato presentato ieri mattina all’Anica è la storia di una donna malata di Alzheimer che è ricoverata in un’apposita struttura e che un giorno sparisce per tornare, a suo modo, dal marito che in realtà l’ha lasciata tanti anni prima e dalla figlia che non è più una bambina ma che lei vede ancora come tale. Una manciata di minuti che raccontano meglio di tanti trattati cos’è l’Alzheimer, una malattia che ormai colpisce circa 700 mila italiani e che ha toccato da vicino anche Longoni e le protagoniste del suo corto: Loretta e Daniela Goggi, di nuovo insieme sul set dopo tanti anni, e Claudia Conte. Presentato in anteprima nazionale all’Anica, introdotto dal presidente Francesco Rutelli che ha sottolineato l’importanza del cinema nel sensibilizzare su tematiche così profonde. Nel corto recitano anche Daniela Goggi, sorella di Loretta, Claudia Conte, Francesco Montanari, Leonardo Bocci e, per la prima volta sullo schermo, Beatrice Longoni, figlia del regista.
Loretta Goggi è la protagonista, una malata di Alzheimer ospite di una struttura sanitaria, visitata quotidianamente dalla figlia che però una mattina non la trova in camera. Alla sua ricerca vanno, insieme alla ragazza, la responsabile della struttura (Daniela Goggi) e il custode. La troveranno nel garage, proiettata in un ricordo e in uno spazio temprale diverso, quello di molti anni prima. E’ accompagnata per mano da una bambina (sua figlia, così come la ricorda lei) che la guida verso la speranza, mai abbandonata, di ricongiungersi con suo marito, che se n’è andato di casa parecchi anni prima. Giuseppe Casale, direttore sanitario di Medica Group Casilino, dove è stato girato il corto, si adopererà affinché, oltre alla strada dei festival, ‘Sogni’ prenda anche quella delle università e delle scuole infermieristiche: “Racconta gli effetti dell’Alzheimer, di cui oggi soffrono 700 mila persone in Italia, in un modo così preciso, che sembra realizzato da un paziente”.
Longoni ha raccontato di aver deciso di dedicarsi a un corto sull’Alzheimer, dopo aver vissuto da vicino la malattia di una zia “che mi parlava come se fossi un bambino. Da qui mi è venuta l’idea di raccontare la drammatica poesia di questa malattia creando, come solo con il cinema si può fare, una realtà spostata. E ho subito pensato che Loretta Goggi fosse perfetta per interpretarlo”.