Il dolore di Simona Ventura: “C’è chi semina calunnie e cattiverie, per non farmi lavorare”

Il dolore di Simona Ventura: “C’è chi semina calunnie e cattiverie, per non farmi lavorare”

Intervistata dal settimanale Oggi, Simona Ventura ha parlato del suo nuovo ruolo di giudice ad Amici, degli amori passati e presenti e della sua carriera

“C’è chi mi ha messo i bastoni fra le ruote persino professionalmente, seminando calunnie e cattiverie col solo scopo di non farmi lavorare, non è stato affatto semplice capirlo e riemergere in qualche modo, ma ora sono qui, pronta a ripartire a testa bassa”, inizia così la lunga intervista di Simona Ventura per il settimanale Oggi.

Alla vigilia della sua esperienza in giuria al serale di Amici, la Ventura dice di non aver rimpianti per la scelta di lasciare la Rai per Sky nel 2011: “Ero arrivata a un punto dove la decisione era anche e soprattutto personale. Familiare. I miei figli entravano nell’adolescenza e andavano seguiti più che mai in quella fase, iniziavo una relazione che sentivo finalmente essere quella giusta… dovevo restituire la centralità alla mia famiglia e l’ho fatto e lo rifarei ancora altre 100 volte. Quella di Sky è stata comunque un’esperienza appagante, in cui sono stata un’apripista all’intrattenimento in modo seriale”.

Simona Ventura, poi, nega di voler tornare a condurre “l’isola dei famosi, almeno in Mediaset, la gente deve rassegnarsi”. E tra una domanda e l’altra, parla anche dei personaggi da lei lanciati: “Una lunga lista. Ho spesso, intuitivamente, dato delle chance e salvato alcuni di quelli che reputavo amici, dalla disperazione professionale. Molti sono stati riconoscenti, come Belen Rodriguez. Altri dei veri e propri infami”.

A Oggi la Ventura fa anche alcune considerazioni sugli amori passati e presenti. Su Stefano Bettarini: “Era un periodo lavorativamente topico per entrambi. Non sono riuscita a seguirlo nelle sue esperienze calcistiche. E ovviamente nemmeno lui riusciva ad aiutarmi. Al primo vero scossone il nostro matrimonio è crollato”. Mentre Gerò Carraro è “un amore grande, eccezionale, che è arrivato come un dono dal cielo: Gerò e io abbiamo trovato il nostro equilibrio… Chiaro che conviviamo da sette anni, abbiamo le nostre discussioni come tutti. Poi facciamo pace. Io ci sono sempre, in ogni istante, per lui, e lui per me, e questo azzera tutte le malelingue”.

Anna Rossi, Ilgiornale.it

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