Lʼattrice, 59 anni, si confessa su Porter Magazine e ammette di aver fatto rimuovere gli interventi chirurgici fatti negli anni
Troppe punturine, troppa chirurgia plastica, troppo botox. Melanie Griffith, 59 anni, fa “mea culpa” e ammette di essersi spinta “oltre” con i ritocchini, ma di non essersene resa conto fino a quando la gente non ha iniziato a farlo notare. L’attrice si confessa sul Magazine “Porter“, rivelando di essersi rivolta ad un chirurgo plastico, stavolta però per rimuovere gli interventi precedenti: “Mi auguro di sembrare più normale ora”.
“Sono andata da un dottore diverso per iniziare a tornare indietro rispetto a quello che il precedente dottore, una donna, mi aveva fatto”. Un dietro front in tutta regola insomma, dopo oltre sette anni di ritocchi continui, spinta dal terrore di invecchiare. La Griffith, ex moglie di Antonio Banderas, da cui ha divorziato nel 2005 dopo 18 anni di matrimonio, si sofferma anche sulla sua vita sentimentale attuale. L’attrice ammette di essere single e molto reticente e timida nei confronti degli uomini ormai, da quando è finita la sua storia con Banderas. Poi si racconta anche sulla pace fatta con Don Johnson nel 1989, dopo che i due erano stati sposati per sei mesi nel 1976. “Don ha aspettato che uscissi dal centro per disintossicarmi. Siamo tornati insieme ma la cosa non ha funzionato. E’ difficile quando accade e le persone coinvolte sono sotto gli occhi del pubblico”.
Tgcom