Washington, Malek e Leto in caccia al killer

Washington, Malek e Leto in caccia al killer

 Le piccole cose: le tracce apparentemente invisibili, la sensazione, che a volte pericolosamente ignoriamo di un pericolo imminente, le scelte istintive che sembrano ininfluenti (“il diavolo è nei dettagli” ricorda uno dei personaggi). Sono gli elementi alla base di Fino all’ultimo indizio (titolo originale The Little things, Le piccole cose), il thriller sulfureo di John Lee Hancock con i tre premi Oscar Denzel Washington, Jared Leto (che per la sua performance ha ottenuto una nomination ai Golden Globe e agli Screen Actors Guild Awards come migliore attore non protagonista) e Rami Malek, in arrivo in Italia in esclusiva digitale da venerdì 5 marzo, disponibile con Warner Bros per acquisto e noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.

Riprendendo una sceneggiatura iniziata 30 anni fa, John Lee Hancock, regista che con una predilezione per le storie vere (da Saving Mr Banks a The Founder), mette in scena un percorso originale, ambientato negli anni ’90 in varie ossessioni. A dominare è quella del vice sceriffo della Contea di Kern, Joe “Deke” Deacon (Washington), ex detective della polizia di Los Angeles, che non ha mai superato il trauma di un feroce crimine irrisolto. L’uomo si ritrova a Los Angeles, dove accetta di aiutare l’ambizioso sergente Jim Baxter (Malek) della squadra omicidi, nella caccia a un serial killer che uccide donne e le lascia in pose studiate. Il principale sospetto dà il passo a una storia che non offre soluzioni ma alimenta dubbi. Deacon e Baxter centrano la loro attenzione su Albert Sparma (Leto), enigmatico addetto alle consegne di elettrodomestici, dallo sguardo spiritato un look alla Satana Manson e un fare arrogante.
“Hai Denzel Washington, che per me è come Brando e Mozart messi insieme, ed in più Rami Malek, che aveva appena offerto una bellissima performance nei panni di Freddie Mercury. Era difficile dire no a un progetto come questo” ha spiegato Leto al Los Angeles Times. 

ANSA

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