Stasera, in prima serata, nuovo appuntamento con il programma di approfondimento e inchiesta “Dritto e rovescio”, condotto da Paolo Del Debbio.
In apertura, inevitabilmente un focus sull’emergenza sanitaria di Coronavirus in Italia, che allo stato attuale conta oltre 2 mila casi di contagio in tutto il territorio nazionale e presenta i maggiori focolai epidemici in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Tanti i temi direttamente connessi all’epidemia che verranno affrontati nel corso della puntata: dalle nuove misure per il contenimento del contagio varate dal Governo, ai gravi danni che l’emergenza sanitaria sta provocando all’economia delle Regioni più colpite, in particolare alla città di Milano che da due settimane appare ferma e svuotata, fino agli episodi di discriminazione contro i cittadini italiani. Se ne discute in studio con il senatore Massimiliano Romeo (Lega), i deputati Gianfranco Librandi (Italia Viva) e Giorgio Mulé (Forza Italia), il direttore de “La Verità” Maurizio Belpietro, il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, il consigliere comunale di Pavia Nicolò Fraschini, lo scrittore Ottavio Cappellani e i giornalisti Raffaele Auriemma e Claudia Fusani.
Ampio spazio anche al recente caso di cronaca nera che ha coinvolto il 15enne Ugo Russo, morto in ospedale poco dopo una tentata rapina ai danni di un carabiniere fuori servizio, in pieno centro a Napoli, nella notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo scorsi. Il carabiniere che ha sparato, uccidendo il giovane, è ora indagato dalla procura di Napoli per omicidio volontario e la notizia ha provocato scalpore nell’opinione pubblica. Si parla della vicenda e dei suoi risvolti con il deputato Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia), i giornalisti Toni Capuozzo, Francesca Fagnani, Giuseppe Cruciani e Sara Manfuso e il vignettista Vauro Senesi.
Infine, insieme a Paolo Brosio, i giornalisti Luigi Amicone e Mario Adinolfi, il matematico Piergiorgio Odifreddi e Marco Morocutti del Cicap si approfondisce il riconoscimento ufficiale – da parte della Commissione Pontificia del Vaticano – delle apparizioni della Madonna di Medjugorje che, dopo quattro anni di indagini, le ha dichiarate autentiche.