
Marina La Rosa ha raccontato sui social un episodio drammatico che ha coinvolto il figlio 15enne, aggredito mentre passeggiava con alcuni amici nel centro di Roma, a Trastevere. L’ex concorrente del Grande Fratello ha espresso la sua indignazione, criticando apertamente l’operato delle forze dell’ordine e la gestione della sicurezza nella zona.
Il racconto dell’aggressione
Attraverso una storia su Instagram, Marina La Rosa ha spiegato la dinamica dell’accaduto:
“Mio figlio sabato sera passeggiava tranquillamente con un amico a Trastevere, erano circa le 23. È stato raggiunto da qualcuno o qualcosa e ha ricevuto un pugno in faccia. Si è girato, ma non ha nemmeno capito da chi arrivasse il colpo. Nel frattempo, ha visto il suo amico rialzarsi da terra, perché era stato colpito anche lui”.
L’ex gieffina ha parlato di una pratica violenta diffusa tra alcuni gruppi di giovani:
“C’è questo ‘gioco’ di colpire la gente e poi nascondersi tra la folla per non essere riconosciuti”.
Le critiche alle forze dell’ordine
Visibilmente irritata, Marina La Rosa ha denunciato la carenza di controlli nel quartiere:
“Non mi fido del sistema. Sono andata a sporgere denuncia e gli stessi poliziotti mi hanno detto che Trastevere è praticamente il Bronx. Il sabato sera ci sono tra i tre e i sette agenti a gestire tutta la zona”.
La 48enne ha poi annunciato l’intenzione di scrivere al Comune di Roma per chiedere un intervento immediato:
“Una zona così complicata è possibile che venga sorvegliata solo da pochi poliziotti in un sabato sera, quando c’è un fiume di gente? C’è una distribuzione sbagliata delle forze dell’ordine? Voglio che chi va a Trastevere possa tornare a casa sano e salvo”.
Indagini in corso
L’aggressione è avvenuta in Piazza San Callisto, uno dei punti centrali della movida di Trastevere. Dopo l’accaduto, i due ragazzi si sono recati al commissariato locale per sporgere denuncia.
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili.
Da parte sua, la Questura di Roma ha ribadito che l’area di Trastevere è sotto costante controllo da parte della Polizia di Stato, della Polizia di Roma Capitale e delle altre forze di sicurezza. Inoltre, sono previsti servizi straordinari di controllo, specialmente nelle fasce orarie in cui si concentra il fenomeno della movida.
La questura ha sottolineato l’importanza di un approccio interforze, garantendo la massima disponibilità all’ascolto dei cittadini.