In corsa anche Dafoe, Mortensen e Cooper
Tanto riservato nella vita quanto esplosivo in scena, Rami Malek, 37 enne californiano figlio di immigrati egiziani, alla sua prima nomination, sembra vicino all’Oscar come miglior attore protagonista, per la camaleontica prova nei panni di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. Gli ostacoli maggiori alla sua vittoria sono due: le nuove accuse di abuso su minore, piombate sul regista del film Bryan Singer (licenziato verso fine lavorazione, anche per i frequenti scontri con Malek), e un altro grande attore camaleonte, Christian Bale, in corsa nel ruolo dell’ex vicepresidente Usa Dick Cheney in Vice di Adam McKay.Partono meno favoriti gli altri tre in cinquina: Willem Dafoe, con una delle sue migliori interpretazioni in Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel; Viggo Mortensen, generoso buttafuori in Green Book di Peter Farrelly, e Bradley Cooper, con l’unico personaggio di fantasia del gruppo, il tormentato country rocker Jackson Maine nel suo debutto alla regia, A star is born.
Ansa