Mediapro si è aggiudicata i diritti tv, del prossimo triennio, della serie A, con la super cifra di 1 miliardo, 50 milioni e mille euro a stagione. Sky non ha gradito e ha diffidato la Lega dall’assegnare i diritti tv a Mediapro. De Siervo (nella foto), a. d. di Infront Italia non ha apprezzato la mossa di Sky “La diffida di Sky? Nel nostro settore bisogna sapere anche perdere. Abbiamo fatto tre bandi diversi, tutti hanno potuto partecipare. L’attuale vincitore ha fatto una offerta importante, con un modello distributivo e commerciale completamente diversa”. E sull’ingresso di Mediapro ha aggiunto: “Siamo tutti contenti, siamo davanti a un percorso nuovo. Si apre un’era diversa”.
Ma cos’è quest’era diversa di cui parla De Siervo? A spiegarla sono gli stessi soci di Mediapro, Jaume Roures e Taxto Benet: “Siamo molto felici dell’aggiudicazione , dobbiamo fare un bel lavoro con la Serie A. Crediamo che questo campionato abbia un grande futuro. Il tifoso abbonato è sempre il più importante, lavoriamo per lui, per poter vedere la Serie A. Si vedrà su tutte le piattaforme. Vogliamo vendere al miglior prezzo la miglior qualità possibile. Obiettivo abbonati? Abbiamo spiegato il nostro progetto a tutte le piattaforme italiane. La produzione e la distribuzione viaggiano insieme. Avremo più abbonati di quelli attuali. La creazione di un canale creerebbe più valore per la Serie A. Importante che la Serie A sia riconoscibile”.