A dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, la pianista e compositrice partenopea Elisabetta Serio rende omaggio al grande cantautore, condividendo aneddoti, emozioni e insegnamenti che hanno segnato la sua carriera e la sua vita. “Ho lavorato con Pino per tre anni, e avrei tantissimi ricordi da raccontare. Era un artista intellettualmente onesto e un uomo molto divertente”, ha dichiarato all’Adnkronos.
Ricordi di palco e vita quotidiana
La collaborazione con Pino Daniele ha permesso a Elisabetta Serio di vivere momenti unici, sia sul palco che fuori. “Pino mi ha insegnato a non perdere mai di vista questa eterna poesia che riecheggia nei vicoli di Napoli, un teatro a cielo aperto”, racconta la pianista. Tra i ricordi più divertenti, Serio rievoca l’ironia del cantautore: “Durante un concerto a Milano, il 22 dicembre 2014, mi chiamò ‘Tartaruga Ninja’ per la mia tuta con spalline importanti. Anche in quei momenti sapeva come smorzare la tensione”.
La scoperta del talento di Elisabetta Serio
L’avventura della pianista con Pino Daniele iniziò in modo romantico, come spiega Serio: “Pino mi scelse seguendo la vecchia scuola. Aveva ascoltato un disco di Rino Zurzolo in cui suonavo il piano e chiese: ‘Chi suona il piano?’. Così cominciò tutto”.
La collaborazione con Daniele non fu solo un’esperienza musicale, ma una lezione di vita e professionalità: “Mi ha insegnato la responsabilità verso il nostro lavoro, in un mestiere che spesso è ‘fai da te’. Mi ha allargato la visione come musicista e come persona, trasmettendomi fiducia e facendomi sentire parte della Serie A della musica”.
Un’eredità musicale e umana
Dieci anni dopo, l’eredità di Pino Daniele continua a vivere nei cuori di chi ha lavorato con lui e del pubblico che ancora oggi lo celebra. “Non ci sarà un altro Pino Daniele. Ha raccontato Napoli e i sentimenti umani in un modo unico”, afferma Elisabetta Serio. Ogni concerto è stato un momento irripetibile: “Condividere il palco con lui era come stare su una zattera in mezzo all’Oceano, non sapevi mai cosa sarebbe accaduto”.
La pianista, reduce da un tour teatrale con Mario Biondi, ha omaggiato il cantautore nei concerti interpretando “Alleria”, uno dei brani più celebri di Pino Daniele. “Dentro di me e di tantissime altre persone c’è un vuoto. Ma nei vicoli di Napoli, nei ‘vicarielli’, lui c’è ancora. La sua musica e la sua poesia vivono”, conclude Elisabetta Serio.