La sesta stagione di “Fame D’Amore”, il programma condotto da Francesca Fialdini, debutta domenica 5 gennaio alle 23.15 su Rai 3. La trasmissione offre un ritratto toccante e autentico delle difficoltà che giovani e adulti affrontano a causa dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, insieme a problematiche correlate, tra cui depressione, ansia e autolesionismo.
Storie di sofferenza e speranza
Francesca Fialdini guida il pubblico in un viaggio emotivo attraverso le storie dei protagonisti, seguendoli nel percorso di cura e nel ritorno alla vita quotidiana. “Non vogliamo raccontare solo la malattia”, spiega la conduttrice, “ma anche la vita e la resilienza di queste persone, per far capire che chiedere aiuto è un atto di coraggio, non di debolezza”.
Ogni episodio dà voce ai protagonisti e a chi li supporta nel loro cammino: psichiatri, psicologi, nutrizionisti e educatori. Le storie raccontate mostrano non solo la sofferenza, ma anche la determinazione a uscire dal buio e ricostruire una vita piena di significato.
I protagonisti della nuova stagione
Tra i protagonisti di questa edizione:
- Sara, violinista ventenne di Trieste, che ha raggiunto il successo come primo violino dell’Orchestra Sinfonica della Scala, ma ora combatte una grave forma di anoressia. Ricoverata a Piancavallo, cerca di riconquistare la propria identità.
- Gaia, talentuosa pasticcera di 25 anni, con un passato segnato da anoressia nervosa e bulimia. Nonostante i successi professionali, è nuovamente ricoverata a Piancavallo per affrontare crisi di vomito ricorrenti e tornare alla sua passione per i dolci.
- Paride, che lotta contro anoressia e depressione;
- Ludovica, modella alle prese con anoressia e bulimia;
- Francesca, mamma di due bambini che affronta l’anoressia da anni;
- Maria, ginnasta che combatte la bulimia dopo un lungo periodo di anoressia.
Produzione e obiettivi del programma
“Fame D’Amore” è una produzione Rai Approfondimento in collaborazione con Ballandi, scritta da Andrea Casadio, Mariano Cirino e Vincenzo Gioitta, con la conduzione di Francesca Fialdini. Il programma si propone di sensibilizzare il pubblico su tematiche spesso trascurate, offrendo speranza e dimostrando che un percorso di rinascita è possibile.