Una folta schiera di importanti registi italiani e internazionali protagonisti nei prossimi mesi
In quella convenzionale, e altrettanto contestabile, categoria del cinema d’autore sono tante le opere che arriveranno in questo 2023 appena iniziato. Saranno infatti molti i maestri a scendere in campo in Italia come all’estero. E questo con una forte inclinazione tematica verso biopic e storia. Per l’Italia ci saranno Saverio Costanzo, Alice Rohrwacher, Giorgio Diritti, Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Gabriele Salvatores, Luca Guadagnino mentre, per il cinema internazionale, presenti all’appello Christopher Nolan, Pedro Almodovar, Ridley Scott, Wes Anderson, Martin Scorsese, David Fincher, Pablo Larrain, Sofia Coppola.
I BIOPIC IN ARRIVO – Sul fronte biopic troviamo “Oppenheimer” di Christopher Nolan ambientato negli Anni Quaranta con la storia di uno dei padri della bomba atomica (Cillian Murphy). Nel cast Robert Downey Jr., Matt Damon, Gary Oldman, Emily Blunt e Kenneth Branagh. Anche “Maestro” con Bradley Cooper in veste di regista, interprete e produttore, è una bioscopi sulla vita del direttore d’orchestra Leonard Bernstein. Poi c’è “Ferrari” di Michael Mann, biopic sull’imprenditore italiano interpretato da Adam Driver. Siamo nell’estate del 1957 e l’ex pilota Ferrari è in crisi: la bancarotta ha messo in ginocchio l’azienda che insieme a sua moglie Laura ha costruito dieci anni prima.
Infine arriva una biografia cult firmata Ridley Scott, ovvero “Napoleon” che racconterà la sua scalata al potere e il rapporto con Giuseppina, sua moglie e unico amore. I protagonisti sono Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby. “Priscilla” di Sofia Coppola è invece una biopic trasversale dedicata ad Elvis Presley dal punto di vista della moglie Priscilla (Cailee Spaeny). Il film è infatti basato sul libro biografico “Elis & me”, e intende raccontare la prospettiva di un’adolescente Priscilla che aveva quattordici anni quando conobbe Elvis. Il 30 marzo arriva “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores. Liberamente ispirato al romanzo di Arthur Schnitzler racconta la storia di un regista che non si arrende allo scorrere del tempo e decide di incentrare il suo nuovo film su Casanova (Toni Servillo). Un altro grande maestro, Marco Bellocchio, invece è impegnato ne “La conversione” con la storia vera di un bambino ebreo, Edgardo Mortara, che nel 1858 fu prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico. Trasferito a Roma, il bambino fu poi allevato secondo i precetti cristiani sotto la custodia di Pio IX nonostante le richieste della sua famiglia per riaverlo.
L’ATTUALITA’ AL CINEMA – Sul fronte dell’attualità arriverà in sala “Io capitano” di Matteo Garrone con la storia di due giovani Seydou e Moussa, che partono da Dakar (Senegal) per affrontare il lungo viaggio verso l’Europa. Per loro un’odissea che li porta ad attraversare ogni tipo di pericolo. “El Conde” di Pablo Larraín è invece una commedia fantasy: si immagina un Augusto Pinochet vampiro di 250 anni, appesantito dal disonore e dai conflitti familiari, l’ex dittatore cileno ha una sola voglia: morire. “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo ci porta indietro agli anni Cinquanta. Qui Mimosa (Rebecca Antonaci) è una comparsa in un peplum hollywoodiano che trascorre una notte con un’attrice americana (Lily James), un gallerista (Willem Dafoe) e un attore emergente.
“Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese intreccia le vicende di un uomo (Valerio Mastandrea), due donne (Margherita Buy e Sara Serraiocco) e un ragazzino, accomunati dal fatto di essere disperati. Un giorno conoscono un personaggio (Toni Servillo), che dà loro la possibilità di osservare cosa potrebbe accadere nel mondo alla loro scomparsa. Molta attesa per “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, ambientato in Italia, tra gli anni ’50 e ’70, nel mondo del circo e del cinema. Nel cast troviamo Margherita Buy, Silvio Orlando Barbora Bobulova. “La chimera” di Alice Rohrwacher è invece ambientato negli anni Ottanta e ha come protagonista un cacciatore di reperti etruschi chiamato Arthur che ha il dono di “sentire il vuoto”. Il 16 giugno uscirà poi negli States “Asteroid city” di Wes Anderson che si svolge nel 1955 in una immaginaria cittadina americana nel deserto, dove ogni anno ricorre la convention Junior Stargazer 1/4Space Cadet. Cast impressionante: Tilda Swinton, Bill Murray, Adrien Brody, Tom Hanks, Scarlett Johansson e Matt Dillon.
“Strange way of life” di Pedro Almodóvar è un western queer con Ethan Hawke e Pedro Pascal. In realtà è solo un cortometraggio di trenta minuti. Protagonista Silva, un uomo che attraversa il deserto per raggiungere la cittadina di Bitter Creek. “Challengers” di Luca Guadagnino è invece una commedia ambientata nel mondo del tennis. Zendaya interpreta Tashi, ex giocatrice che allena il marito Art (Mike Faist) ed è riuscita a trasformarlo in una star mondiale da Grande Slam. Martin Scorsese con “Killers of the flower moon” mette mano a un adattamento dell’omonimo libro di David Grann, che indaga sui veri omicidi di alcuni membri della Nazione Osage, popolazione nativo-americana dell’Oklahoma. Siamo negli anni Venti, e sotto la loro terra viene scoperto il petrolio. L’FBI si occupa delle indagini e scopre un orribile segreto dietro questa scia di violenza. Nel cast Jesse Plemons, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro.