In un’intervista al Corriere della Sera, Simona Izzo si racconta a cuore aperto, rivelando come l’attuale marito Ricky Tognazzi l’abbia salvata mentre affrontava una depressione bipolare. L’attrice è stata sposata dal 1975 al 1978 con Antonello Venditti e insieme hanno avuto il figlio Francesco, attore e doppiatore; ma è stata legata a lungo anche con Maurizio Costanzo. Oggi è felicemente nonna e guarda al futuro.
La vita con Ricky Tognazzi
«Ho sofferto tanto, sono stata molto infelice. Una depressione bipolare che mi ha fatto passare metà della mia vita a letto. Per fortuna ho trovato Ricky», con il quale è legata da trentotto anni e sposati da ventotto. «È l’unica persona al mondo che ha sempre sopportato la variabilità del mio umore. È gentile, accudente». Il loro primo incontro è avvenuto nel 1986, durante le riprese del film “Parole e baci“. «Mi sono innamorata di Ricky all’istante, un colpo di fulmine».
Il matrimonio con Venditti
Izzo parla anche del suo matrimonio con l’artista Antonello Venditti, svelando che la loro storia è naufragata a causa di un tradimento: «Aveva un’altra che poi ha lasciato dopo che noi due ci eravamo lasciati». I due non hanno più rapporti: «Abbiamo discusso fortemente per il compleanno dei quarant’anni di mio figlio. Oggi ne ha quarantasette».
La storia con Maurizio Costanzo
Poi racconta della storia con Costanzo, ma l’attrice dichiara che non lo annovera tra gli uomini della sua vita; la loro relazione si è basata su un periodo di sostegno reciproco durante i momenti difficili.
Il futuro: tra film e nipoti
Tra i prossimi film che Izzo vorrebbe realizzare ne figura uno sulla vita di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone e pensa a Donatella Finocchiaro come protagonista.
Si dichiara una nonna felice e parla della sua come una “famiglia al femminile“, rivelando poi con gioia che sua nipote Alice è fidanzata con una ragazza: «Sono stata la prima a sapere che Alice si era innamorata di una donna e quindi che era bisessuale. Ho vissuto questa confidenza come un omaggio alla nostra intimità», conclude.