Queen Bey è la regina del botteghino.
Con un incasso di 21 milioni di dollari, il film concerto Renaissance, scritto, diretto e prodotto da Beyoncé, apre la classifica dei più visti del fine settimana negli Stati Uniti e in Canada.
Ci voleva la vincitrice di 32 Grammy per portare un po’ di allegria agli esercenti in un weekend tradizionalmente parco di soddisfazioni, appena dopo il Ringraziamento. Secondo il distributore Amc Theatres, è la prima volta in due decenni che un film guadagna più di 20 milioni di dollari in questi giorni dell’anno.
Come la collega Taylor Swift, anche Beyoncé ha deciso di affidare le 2 ore e 49 minuti montate dall’ultimo tour mondiale alla catena di cinema Amc, invece che a uno studio tradizionale.
In questo modo, la cantante riesce a portare a casa circa il 50% dell’incasso al botteghino. Il prezzo del biglietto del cinema non si avvicina nemmeno al costo di un concerto: il tour della ex Destiny’s Child ha ammassato 579 milioni di dollari con 2,7 milioni di fan in 56 date in 39 città del mondo.
L’altra stella del palco e del botteghino di questo 2023, con il suo The Eras Tour aveva esordito a 92,9 milioni di dollari, ma metà ottobre è un momento più propizio e l’anteprima – con la star che si concedeva ai selfie dei fan e il più importante e modaiolo centro commerciale di Los Angeles bloccato per l’occasione – aveva dato una mano. Da allora, The Eras tour ha guadagnato 178 milioni in Nord America, 250 milioni globalmente.
A dare impulso al box office è anche Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente della Lionsgate, che ricava altri 14,5 milioni di dollari nel suo terzo weekend al cinema: un’ottima tenuta con un calo fisiologico del 50% e un incasso domestico complessivo di 121,2 milioni di dollari.
Il terzo incasso più ricco del fine settimana va all’iconica casa di produzione giapponese Toho, che con Godzilla Minus One ricava 11 milioni di dollari. Chiude la top five una coppia di film di animazione prodotti da due Studios eternamente rivali: Trolls 3 – Tutti insieme della Dreamworks, che mette in cassa altri 7,6 milioni di dollari e Wish della Disney, con 7,4 milioni.