Quando è la Scienza a fare la Storia, anche nelle piccole cose che portano grandi cambiamenti: è il filo conduttore scelto da Piero Angela che inaugura la nuova stagione di “Domenica Con…”, il programma firmato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda da domenica 4 ottobre su Rai Storia. Al grande giornalista e divulgatore il compito di scegliere il palinsesto della rete, dalle 14.00 alle 24.00, presentandolo e commentandolo per i telespettatori. Un palinsesto – disegnato anche grazie alle Teche Rai – in cui trovano spazio alcune interviste realizzate dallo stesso Angela tra il 1955 e il 1962, quando era inviato Rai a Parigi: un’occasione per rivedere Juliette Gréco, recentemente scomparsa, Yves Montand e Jean Gabin, ma anche i reportage sulla guerra francese d’Algeria.
Il palinsesto di Piero Angela si apre alle 14.00 con il viaggio di “a.C.d.C.” nel mondo degli alchimisti francesi, in compagnia del professor Alessandro Barbero, mentre – a seguire – sono protagonisti quattro inventori e scienziati italiani che hanno determinato grandi cambiamenti nella storia dell’umanità: Leonardo Da Vinci e Galileo Ferraris raccontati da due documentari; e Antonio Meucci e Guglielmo Marconi che rivivono in due sceneggiati Rai firmati da Daniele D’Anza e Sandro Bolchi.
Alle 18.45, Piero Angela torna a Parigi per parlare del rapporto tra scienza-arte e introdurre un documentario dedicato all’Esposizione universale del 1900 nella “Ville lumiere”, dove regnava incontrastata la Belle Époque. E ancora Parigi in due servizi realizzati nel 1961 per la rubrica “Controfagotto” di Ugo Gregoretti.
Alle 20.05, poi, una riflessione sulla Scienza: “Il senso della bellezza” di Valerio Jalongo racconta la vita al Cern di Ginevra, dopo la scoperta del “Bosone di Higgs”, tra scienziati credenti e non, accomunati dalla fede nel “bello”.
Ma la riflessione su scienza e progresso è anche, sia pure con leggerezza e con il sorriso, nel film scelto da Angela in prima serata: alle 21.05 Renato Rascel, Peppino De Filippo, Carla Gravina – con le partecipazioni di Vittorio De Sica, Alberto Sordi e Amedeo Nazzari – danno vita a “Policarpo, ufficiale di scrittura”, una commedia in costume di Mario Soldati del 1959. Nel film, Rascel è uno scrivano addetto alla calligrafia dei documenti pubblici e dovrà vedersela con un’avversaria inattesa: la macchina per scrivere.
La domenica con Piero Angela si chiude alle 22.50 con il documentario “Otto ore a Waterloo”, da lui stesso realizzato nel 1965 a 150 anni dalla battaglia.
Nel documentario anche due testimonianze incredibili: quella di Ian Cronbron che aveva conosciuto personalmente un soldato di Waterloo, e quella di Paul Brassin che ricordava i racconti del nonno sulla battaglia.