L’assicurazione di Kim Kardashian vuole rivalersi sui suoi bodyguard, per via della rapina a Parigi di due anni fa: ecco cosa sta accadendo
Sono passati due anni dalla brutale rapina subita da Kim Kardashian durante la Fashion Week a Parigi.Ma oggi la questione torna in auge per via di una causa in tribunale.
L’American International Group, cioè l’assicurazione che ha liquidato oltre 6 milioni di dollari a Kardashian per ricompersarla dei preziosi gioielli sottratti quel 3 ottobre 2016, ha infatti intentato causa contro l’ex bodyguard della star – Pascal Duvier – e la sua azienda, la Protect Security, come riporta People. L’assicurazione accusa infatti Duvier di aver agito “negligentemente” e “incautamente”.
L’uomo, che non lavora con la famiglia Kardashian-Jenner dal mese successivo alla rapina, al momento dei fatti si trovava a una festa con le sorelle di Kim, Kourtney Kardashian e Kendall Jenner – si riteneva che Kim fosse al sicuro, essendo rientrata nella sua residenza. Duvier non fu però licenziato: temendo di aver deluso Kim Kardashian e Kanye West, si accordò con loro affinché assumessero una nuova squadra per curare la propria sicurezza.
Il racconto della rapina subita da Kardashian è sempre straziante. Un gruppo di uomini, travestiti da poliziotti, irruppe nel suo appartamento parigino mentre lei era in accappatoio, dopo aver fatto la doccia. La legarono e imbavagliarono con cavi di plastica e nastro adesivo. Solo poco prima delle 3 del mattino la donna riuscì a contattare la guardia del corpo.
Nei giorni successivi al fatto, Kim pubblicò su Instagram uno scatto, evidenziando come Duvier fosse in effetti la sua ombra. Dieci settimane prima della rapina, tuttavia, il bodyguard e la compagna dichiararono bancarotta in Germania.
Elisabetta Esposito, il Giornale