Arriva Venom, il simbionte della Marvel

Arriva Venom, il simbionte della Marvel

Al cinema da oggi. In Usa ‘scontro’ con fan Lady Gaga

Arriva Venom e si conquista i riflettori nell’epica cinematografica Marvel. Esce il 4 ottobre nelle sale italiane il film dedicato ad una delle creature più dark e complesse della casa di fumetti di Stan Lee con la sua doppia anima da supereroe/supercattivo, umano e alieno, salvatore e distruttore. Con la sua doppia anima da supereroe/supercattivo, umano e alieno, salvatore e distruttore, Venom, una delle creature più dark e complesse della casa di fumetti di Stan Lee, si conquista i riflettori nell’epica cinematografica Marvel. L’adattamento di Ruben Fleischer, nelle sale italiane dal 4 ottobre in 550 copie con Warner Bros, ‘neutralizza’ il lato più dark del personaggio, mescolando family movie e black comedy. Una ricetta che punta sulla bravura e sull’estro del protagonista, Tom Hardy, nello sdoppiarsi tra Eddie Brock, giornalista investigativo che cade in disgrazia dopo aver tentato di svelare i lati oscuri del magnate pazzoide Carlton Drake (Riz Ahmed), e il potente simbionte alieno, arrivato sulla Terra insieme ad alcuni ‘compagni’ proprio a causa di una spedizione nello spazio finanziata dal supermilionario senza scrupoli. Brock, che per colpa della sua inchiesta spericolata ha anche perso la sua pazientissima fidanzata Anne (Michelle Williams), si ritrova a diventare l’ospite d’elezione dell’extraterrestre. Una fusione che sui fumetti tocca anche tinte horror (visto che l’alieno finisce spesso per mangiare quelli più cattivi di lui), risolta nel film con una dialettica a colpi di battute, grandi mal di testa per il protagonista, un abbondantissimo uso di Cgi e un omaggio ai grandi inseguimenti tra le strade di San Francisco di cult anni ’70 come Bullit. “In Venom (che era già apparso, interpretato da Topher Grace in Spider-man 3 di Sam Raimi, ndr) c’è una dinamica che per me non richiama tanto i classici fumetti sui supereroi ma più il conflitto di Jekyll e Hyde. L’alieno simboleggia in fondo la voce interiore che tutti noi abbiamo -. ha detto Tom Hardy a Collider -. C’è una cornice etica nella quale buono e cattivo non sono in opposizione ma creano un’area grigia. Un mondo che ho trovato esaltante da rappresentare”. Per Ruben Fleischer, non ci poteva essere interprete migliore di Hardy: “Tom apporta tanto ad ogni aspetto, ogni momento, ogni dettaglio, ogni parola del progetto. È davvero stimolante e penso che tutti i membri della squadra siano stati colpiti dal modo in cui ha scelto di realizzare Eddie Brock. E oltretutto, Tom è esilarante, ed era esattamente ciò di cui avevamo bisogno per dare vita a Venom”. “Quella di Venom è una dinamica che richiama Dr Jekyll e Mr Hyde” ha spiegato l’attore a Collider. Il film uscirà anche in Usa questo weekend e ci si aspetta un’apertura al primo posto con circa 170 milioni di dollari di incassi nelle previsioni più ottimistiche. Abbondano però le recensioni negative dei critici e si sospetta che i fans di Lady Gaga stiano diffondendo finte stroncature sui social per favorire il debutto in contemporanea del film con la loro beniamina, A star is born. Intanto in Italia per il lancio Warner Bros. e AS Roma hanno realizzato uno spot con la partecipazione dei giocatori Antonio Mirante, Kostas Manolas, Justin Kluivert, Daniele De Rossi e un cameo di Francesco Totti, con tanto di dono a Hardy/Venom della maglietta della squadra giallorossa.Abbondano però le recensioni negative dei critici e si sospetta che i fans di Lady Gaga stiano diffondendo finte stroncature sui social per favorire il debutto del film con la loro beniamina, A star is born.

Francesca Pierleoni, ANSA

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