ILARY: NO AI SOCIAL, MI BASTA LA REALTÀ, SONO SPIATA COME NEL GRANDE FRATELLO

ILARY: NO AI SOCIAL, MI BASTA LA REALTÀ, SONO SPIATA COME NEL GRANDE FRATELLO

ilary blasiNon ha Instagram, non usa Facebook, quasi non sa cosa sia Twitter, Snapchat questo sconosciuto. Il paradosso è che conduce il programma che più di tutti è simbolo di quest’epoca fatua dell’apparire, dove tutti fanno show e vetrina della propria vita.

Ilary Blasi, lei ci entrerebbe nella Casa del «Grande Fratello Vip», dove famosi sempre meno very important si fanno riprendere 24 su 24 dalle telecamere?
«Io ci vivo già tutto l’anno nel Grande Fratello. Mi inseguono sempre dappertutto, ma ci convivo serenamente. Se non fossi “famosa” però mi avrebbe incuriosito fare un reality e il Gf è quello che più mi si addice: sono pigra e mi piacciono le cose comode. Non potrei mai andare a dormire su una spiaggia sotto la pioggia come all’Isola dei famosi».

Non si stufa di finire sui giornali di gossip? Mai litigato con i paparazzi?
«Ormai mi ci sono abituata e comunque litigare non è nella mia indole. E poi mi metto nei loro panni, costretti a farmi la posta tutto il giorno. Certo farei volentieri a meno delle foto in cui sono venuta male».

Non usa i social network, come mai?
«Il paradosso è che oggi rischi di passare per anormale se non lo fai. Il fatto è che sono molto poco tecnologica. E poi chi ce l’ha il tempo di fare una foto, ritoccarla e postarla? I social non rispecchiano il mio carattere e il mio stile di vita. Il cellulare lo lascio sempre in camerino, non ho l’ansia di stare connessa ogni minuto».

Nemmeno un selfie?
«Pochissimi. E spesso perché amici e amiche mi chiedono di farli. A me non viene nemmeno in mente. Sul cellulare ho anche pochissime foto dei miei figli».

Al netto che è stata vittima di un reato, dunque niente foto come quelle di Diletta Leotta?
«Tendenzialmente no. Anche se ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio… E comunque la cosa che hanno fatto a Diletta è vergognosa».

Nel vuoto pneumatico del Gf Vip, lei — lo scrivono i social che lei non usa — è l’unica a salvarsi.
«Il Grande Fratello va avanti da tanti anni, la novità sono i vip. Che sono più furbi delle persone normali, hanno più strategie, sanno quello che piace o non piace al pubblico. Ci tengono a non apparire capricciosi o litigiosi, vogliono coprire gli aspetti negativi del loro carattere. Li vedo ancora trattenuti, ma piano piano si dimenticheranno delle telecamere e verrà fuori la loro vera natura. E il gioco sarà più divertente».

Stasera torna a condurre anche «Le Iene» su Italia 1. Temeva di perdere il posto con la maternità?
«Quando lasci un programma in tv non si sa mai: chi va a Roma perde la poltrona, diciamo noi. Sono contenta di tornare: Le Iene mi piacciono, mi divertono, alternano lo scherzo alle inchieste, sono un programma dove c’è di tutto».

Al suo fianco avrà Frank Matano e Giampaolo Morelli.
«Con Matano ci siamo incrociati quando era inviato, ma non abbiamo grande confidenza. Morelli credo che lo conoscerò direttamente domenica nel live».

La sua frase su Spalletti («un piccolo uomo») è stata da Iena…
«Ho già detto tanto. Fermiamoci qua. No comment».

Ci pensa al ritiro di Totti?
«Lo dico sempre: abbiamo retto perché lui era sempre via. A parte gli scherzi ho fatto tre figli con lo stesso uomo. Non è da tutte le coppie».

La tv è maschilista?
«Anche agli inizi, quando non ero conosciuta, non ho mai avuto problemi: mai nessuna proposta indecente. Certo soprattutto dietro le quinte è un mondo ancora in mano agli uomini. Ma io vado d’accordo con i maschi».

Chi fa televisione è oggetto di consumo, soggetto alle mode: le dà ansia il fatto che un giorno tutto questo possa finire?
«Faccio questo lavoro perché mi dà adrenalina. Mi piacerebbe continuasse, ma non ho l’ansia di essere per forza in televisione. In caso me ne farò una ragione e mi troverò un piano B».

Corriere della Sera

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