Vanessa Incontrada si racconta a Vanity Fair, da Rossano Laurini al body shaming

Vanessa Incontrada si racconta a Vanity Fair, da Rossano Laurini al body shaming

In una lunga intervista che l’attrice e conduttrice televisiva ha concesso a Silvia Bombino per Vanity Fair, c’è il racconto esaustivo di tanti momenti della sua vita e della sua carriera, con focus sull’ultimo periodo. Per quanto riguarda i messaggi di body shaming degli haters, la star dice:  “Non mi feriscono, rispondo con l’indifferenza”

Vanessa Incontrada si è raccontata su Vanity Fair Italia, concedendo una lunga intervista alla giornalista Silvia Bombino.

Nelle sue parole troviamo il racconto esaustivo di tanti momenti della sua vita e della sua carriera, dalla crisi con Rossano Laurini fino ai messaggi di body shaming degli haters. Per quanto riguarda questi ultimi, l’attrice e conduttrice televisiva afferma:  “Non mi feriscono, rispondo con l’indifferenza”.

L’intervista integrale è disponibile sul sito web di Vanity Fair e sul numero 33-34 della rivista cartacea, in edicola fino al 16 agosto.

In fondo a questo articolo potete guardare il post condiviso su Instagram da Vanity Fair Italia, quello che mostra Vanessa Incontrada in copertina.

TANTI I TEMI TRATTATI, DALLA CRISI CON ROSSANO LAURINI AL BODY SHAMING

Vanessa Incontrada, 43 anni, rompe il silenzio sulla crisi con Rossano Laurini e parla anche del dibattito che è stato innescato da Giorgia Meloni. “Temi come omosessualità e aborto nel 2022 mi lasciano sbigottita”, ha dichiarato la star.

Oltre a essere la protagonista dell’intervista più importante dell’attuale numero dell’edizione italiana di Vanity Fair, Vanessa Incontrada è anche la cover story, esattamente due anni dopo lo scatto che ha fatto la storia sia del magazine sia di Incontrada sia del body positive. Ci riferiamo alla copertina in cui la diva ha posato senza veli, rivendicando il diritto alle sue forme senza dover fronteggiare critiche a destra e a manca.

Tuttavia non solo le copertine belle e buone – come si suol dire – come quelle di Vanity Fair incorniciano Vanessa Incontrada: recentemente l’attrice è stata immortalata anche dalla controversa cover del settimanale Nuovo, il cui numero dello scorso giugno la ritraeva come una donna in sovrappeso a causa di quelle che si dicevano essere presunte pene amorose. Una copertina, quella di Nuovo, che è stata ampiamente criticata, dato che in molti l’hanno considerata ascrivibile a quella deprecabile pratica – purtroppo molto in voga – del body shaming. Eppure la controffensiva del direttore della rivista, Riccardo Signoretti, è stata quella di accusare di body shaming chi accusava lui: “Chi non porta una taglia 42 non va pubblicato?”, ha domandato quando si sono sollevate innumerevoli critiche riguardo la scelta di pubblicare le foto di Incontrada.

LE PAROLE DI VANESSA INCONTRADA CIRCA LA COPERTINA DI NUOVO

“Non mi ha ferito, la mia risposta è l’indifferenza”, ha detto in merito a quella foto in costume da bagno nero apparsa sul settimanale scandalistico.
Questa sua calma e saggezza la deve a suo figlio, come lei stessa ha ammesso: «Io sono sempre stata molto impulsiva, e se oggi sono più calma lo devo sicuramente a mio figlio Isal, perché se fossi stata precipitosa con lui sarebbe stato un disastro», ha raccontato a Vanity Fair.

LA CRISI CON ROSSANO LAURINI

“Sono in un momento riflessivo della mia vita, posso dire questo”, ha detto l’attrice e conduttrice italo-spagnola. Del presunto addio tra lei e il compagno Rossano Laurini non parla quindi apertamente, a differenza di quelle coppie che ultimamente hanno scelto di fare un comunicato stampa per annunciare platealmente la propria separazione (da Hunziker-Trussardi a Blasi-Totti).
“Quando si fa un comunicato c’è una grande intelligenza dietro, perché fa chiarezza e azzera interessi morbosi”, sottolinea Incontrada. “L’altra scelta è il silenzio, che si fa altrettanto per tutelare la propria vita”, aggiunge, riferendosi alla strada che hanno deciso di percorrere lei e Laurini.
Dice però qualcosa in più riguardo la sua sfera privata e sentimentale, confessando che desidererebbe avere un altro figlio: “Un mio grande desiderio sarebbe avere un altro figlio. Una nuova passione. Però se arriva arriva, se non arriva non arriva. In generale, non mi do limiti”.

LA RISPOSTA A GIORGIA MELONI

Vanessa Incontrada dice che ha cresciuto suo figlio Isal insegnandogli innanzitutto i valori dell’uguaglianza. “Da grande deciderà da solo che cosa vuole fare o essere. Se scoprirà di essere omosessuale o se lo sarà un suo amico.. Non è un tema, per me”.

Circa il tema dell’omosessualità, entra nel merito del dibattito cominciato da Giorgia Meloni, e dice: “Nel 2022 sentire ancora dire determinate cose sull’omosessualità, sul genere sessuale, sui migranti, sull’aborto, mi lascia sbigottita”.
La giornalista Silvia Bombino nota che sui social network l’attrice italo-spagnola ha commentato il discorso che Meloni ha fatto in Spagna, a sostegno del partito di estrema destra Vox, discorso che diceva: «Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbtq, sì all’identità sessuale, no all’ideologia di genere, sì alla cultura della vita, no a quella della morte». Vanessa Incontrada ha scritto le seguenti parole: «Che paura!», come racconta su Vanity Fair la giornalista Bombino, che chiede all’attrice come mai ha voluto intervenire. «Conosco bene Vox e mi fa orrore quello che sostiene in Spagna. Perciò ho pensato di esprimere il mio pensiero, in modo pacato, a differenza del tono della Meloni. Ed è importante per chi, come me, ha una visibilità, prendere posizione», è stata la risposta di Vanessa Incontrada.

LE PAROLE DI INCONTRADA CIRCA LA QUESTIONE RELATIVA ALL’ABORTO IN USA

Ha commentato anche la scelta dell’America, che ha deciso di annullare la sentenza che garantiva l’aborto negli Stati Uniti.
“È un insulto che si parli ancora di vietare l’aborto, che in America abbiano deciso di annullare la sentenza che lo garantiva è un danno per tutto il mondo. Una donna non libera di decidere della sua vita è qualcosa di gravissimo. Perché ha diritto di decidere, ha diritto di non voler essere mamma, che è una grande responsabilità, di non voler crescere un figlio dopo un abuso, o semplicemente di non volerlo e basta. È atroce che venga vietato, era un argomento che avevamo già superato, dovremmo andare avanti, guardare ai veri problemi, come l’emergenza climatica, per esempio”, queste le parole di Vanessa Incontrada a Vanity Fair.

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