Marlon Brando apripista: lusso e sostenibilità nella sua isola

Marlon Brando apripista: lusso e sostenibilità nella sua isola

L’eco luxury resort nella Polinesia francse è Leed Platinum per l’ambiente

Marlon Brando se ne innamorò nel 1960 durante le riprese dell’Ammutinamento del Bounty. Un atollo incontaminato nel mezzo dell’oceano pacifico, nulla di più distante dalla villa di Mullholland Drive ad Hollywood. Perse la testa anche per una polinesiana di nome Tarita Teriipaia, con cui iniziò una relazione sul set e più tardi sposò. Comprò con lei Tetiaroa, un mini arcipelago di minuscole isolette, circondato e protetto da 30 chilometri di barriere coralline. L’isola diventò il suo rifugio. Nel 1999, Brando chiese a Richard H. Bailey di aiutarlo a realizzare il suo sogno: creare il primo e più grande resort al mondo a zero emissioni di carbonio – un’isola in cui le nuove tecnologie e l’innovazione permettano agli ospiti del resort, ma anche a scienziati e ricercatori che vi abitano e studiano, di beneficiare di un ambiente autonomo e sostenibile.
«Quando Marlon abitava a Tetiaroa, scoprì l’importanza e la necessità della sostenibilità. Divenne un esperto nel trovare soluzioni per far fronte alle difficoltà che si possono riscontrare vivendo su un’isola remota» continua. «Marlon credeva che niente dovesse essere costruito sull’acqua. Egli sosteneva che la costruzione di ville sopra l’acqua fosse troppo invasiva per l’ambiente naturale e voleva che nulla venisse costruito a meno di 50 mt dalla spiaggia. I visitatori dovevano essere in grado di muoversi sul motu senza imbattersi in elementi che ostruissero la visuale;e questa idea è rimasta alla base della realizzazione di The Brando e della sua residenza privata» conclude.

The Brando è oggi un raffinato eco-luxury resort sull’atollo privato di Tetiaroa, in Polinesia Francese composto da una dozzina di piccole isole (motu) che circondano una laguna cristallina, l’atollo si trova a circa 60km a nord dell’isola di Tahiti. Ora l’esclusività fa un passo avanti con le Brando Residences: “Tutte le nuove residenze godranno degli stessi servizi a zero emissioni di carbonio, così come gli ospiti del resort, sfruttando sia l’energia solare ed il biocarburante sia l’acqua marina per l’impianto di condizionamento. Verranno costruite sullo stesso motu del resort. Dei dodici motu che compongono l’atollo, due hanno un limite di costruzione e dieci sono protette in quanto riserve naturali» spiega Bailey.

La nuova soluzione residenziale nasce in seguito alla specifica richiesta da parte degli ospiti di The Brando di poter godere di spazi ancora più ampi in assoluta privacy. La nuova residenza Teremoana appena inaugurata gode di una spettacolare vista sulla laguna, dispone di una piscina a sfioro, un’ampia terrazza, spiaggia privata ed è stata pensata sia per vivere gli spazi esterni sia per garantire un confort di lusso degli spazi interni. Realizzata secondo il tipico stile Polinesiano con tetti in pandanus, legni tropicali, pareti di corallo, è stata costruita seguendo gli stessi standard e criteri che hanno fatto conferire a The Brando il prestigioso certificato ambientale Leed Platinum. La realizzazione delle future residenze – quattro in tutto in quattro anni –  sarà affidata a un’impresa che si impegnerà a preservare e proteggere la biodiversità di Tetiaroa in un’ottica di sostenibilità rispettando e supportando la cultura polinesiana, l’ospitalità e le tradizioni; e mantenendo l’obiettivo di eliminare le emissioni di carbonio.

ANSA

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