CORTELLESI, ACCORSI, RAMAZZOTTI E GARRONE TRA I PREMIATI

CORTELLESI, ACCORSI, RAMAZZOTTI E GARRONE TRA I PREMIATI

Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è svolta anche quest’anno nei giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo in diretta su RaiPlay, è stato consegnato il globo anche a Trudie Styler, accompagnata dal marito Sting, per il documentario ‘Posso entrare? An Ode To Naples’.

A Paola Cortellesi è stato assegnato il premio per il Miglior Film per ‘C’è ancora domani’, a Matteo Garrone il premio per la Miglior Regia per ‘Io Capitano’, a Micaela Ramazzotti la Migliore Attrice per ‘Felicità’ (con cui ha fatto il suo debutto alla regia) e a Elio Germano il premio per il Miglior Attore per ‘Confidenza’. Ecco alcuni dei premiati della 64esima edizione del Globo d’Oro, i riconoscimenti assegnati dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Nel corso della cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo anche quest’anno nei giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo e trasmessa in diretta su RaiPlay, sono stati consegnati i globi anche a Trudie Styler, accompagnata dal marito Sting, per il documentario ‘Posso entrare? An Ode To Naples’, a Giovanna Mezzogiorno per il cortometraggio ‘Unfitting’, alla giovane promessa Rebecca Antonaci per ‘Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo, a Margherita Vicario per la sua opera prima ‘Gloria!’ e per la colonna sonora di Davide Pavanello. Sul palco anche Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti, che hanno ricevuto il riconoscimento per la Migliore Serie TV per ‘Un Amore’, prodotta dallo stesso Accorsi con Enrico Audenino, collaborando alla sceneggiatura insieme al regista Francesco Lagi, per la produzione di Cattleya e Sky.

La serata ha visto il trionfo anche di Daniele Luchetti e Francesco Piccolo per ‘Confidenza’, Giovanni Veronesi per la Miglior Commedia per ‘Romeo è Giulietta, Paolo Carnera per la fotografia di ‘Adagio’ di Stefano Sollima e all’attore Maurizio Lombardi il Globo d’Oro Italiani nel mondo per essersi distinto nella sua arte e per l’impegno nel portare alta la bandiera italiana nel mondo. Durante la cerimonia, è stato reso omaggio a Sandra Milo, scomparsa nel gennaio scorso e che ha vinto il Globo alla Carriera nel 2020.

“Essendo assegnato dai corrispondenti esteri in Italia”, ha commentato Claudio Lavanga, “il Globo d’Oro riflette, di anno in anno, sempre più la sua natura internazionale. Non solo questa edizione abbiamo premiato ancora una volta i più grandi talenti italiani, ma abbiamo avuto l’onore di avere con noi star mondiali del calibro di Monica Bellucci, Tim Burton, Sting e Trudie Styler”.

“Il cinema italiano ha una storia ricca e gloriosa,” ha aggiunto Alina Trabattoni “e celebrare talenti di questa portata non solo è ispirante, ma anche un esempio per il mondo. Siamo grati di aver avuto l’opportunità di contribuire al patrimonio del cinema italiano e siamo entusiasti di continuare a condividere le loro straordinarie storie con il mondo”.

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