L’attore americano ha alle spalle tre matrimoni naufragati, tre figli, continui trasferimenti, oltre dieci istituti scolastici, una seria forma di dislessia e quasi 50 film: non si è mai fermato, facendosi vedere sempre poco in giro. Istruzioni per diventare un’icona d’acciaio
Quando l’estate scorsa la Paramount Pictures diffuse il primo trailer del nuovo capitolo di «Top Gun», saltò immediatamente all’occhio la riconoscibilità del leggendario Maverick. A 34 anni di distanza dal film che gli ha regalato la fama mondiale, infatti, Tom Cruise non sembra cambiato più di tanto: invecchiato, certo, ma avvolto da una specie di aura magica, tipica delle icone, che lo conserva identico a se stesso.
Non perché sia rimasto sotto una teca, tutt’altro. Nella sua vita Tom ha fatto della trasformazione uno dei suoi punti di forza: sin da bambino, quando tra elementari e high school ha cambiato oltre dieci istituti. D’altronde seguiva la famiglia, che per lavoro era sempre in movimento: mamma Mary era un’insegnante di educazione fisica e papà Thomas, scomparso all’improvviso nel 1984, un ingegnere elettronico.
Il giovane Tom, al quale viene diagnosticata una seria forma di dislessia a soli 7 anni, si appassiona per caso alla recitazione durante le superiori: mentre si allenava in vista di una competizione di wrestling, infatti, si fa male ad un tendine e vira quindi su altre attività, mostrando un grande talento nella produzione scolastica di «Bulli e Pupe». Così, non ancora maggiorenne, vola a New York per fare carriera.
Pochi mesi ed ecco l’esordio ufficiale in un film di Franco Zeffirelli, «Amore senza fine», nel 1981; cinque anni dopo il boom con «Top Gun», campione d’incassi. Si dice che sul set abbia un carattere non semplice e che indossi sempre scarpe con un leggero rialzo. Ma la sua vera altezza è soltanto uno dei tanti misteri che avvolgono la vita di Tom, che non ama farsi vedere in giro e parlare della sua sfera privata.
Alcune relazioni però diventano inevitabilmente pubbliche: si sposa una prima volta con la collega Mimi Rogers nel 1987, una seconda volta con la star Nicole Kidman nel 1990 con la quale adotta adotta due figli (Isabella Jane e Connor Anthony), infine nel 2006 con Katie Holmes e insieme a lei ha la figlia Suri. Otto anni fa ecco il terzo e ultimo divorzio, da lì in poi tanti gossip ma nessun flirt viene confermato.
Insomma, la sua vita privata è un punto interrogativo: si vocifera che Tom – oltre 45 film all’attivo e tre candidature all’Oscar – sia concentrato solo sul lavoro. Si tiene lontano dai riflettori e dei figli non parla mai: in molti speculano sulla sue vicende e lui non perde tempo in smentite. Il suo sorriso resta immobile, come scolpito nella pietra, avvolto dal mistero e sostenuto dalla capacità di cambiare sempre.
Perché anche oggi, che compie 58 anni, Tom Cruise è identico a se stesso.
Vanityfair