Roberto Blasi: parla per la prima volta il marito di Scialpi

Roberto Blasi: parla per la prima volta il marito di Scialpi

In un intervista in esclusiva sul Settimanale TOP

Il marito del noto cantante Scialpi rilascia una intervista in esclusiva al settimanale TOP attualmente in edicola. Dopo il reality “Pechino Express” insieme come ” I Compagni “, il matrimonio americano e il duetto con il coniuge Giovanni ” Pettirosso “clamorosamente scartato da Sanremo Roberto ci racconta ………..
1- Roberto tutti ti conosciamo per essere il marito di Scialpi,ci racconti qualcosa di te visto che, hai una grande seguito e sei molto amato sui social network?
Come giustamente asserisci per la maggioranza sono Roby il marito di Scialpi infatti il mio nome è rimalzato sui media e sui giornali proprio per essermi sposato con un personaggio amatissimo dagli italiani un cognome che in pochissimi non conoscono e che ha fatto la storia della musica italiana. E’ un po come sentirsi la Melania Trump della situazione ( e dicendo questo scoppia in una risata ).Che dire sono un ragazzo o meglio un uomo di 49 anni con lo spirito di un ragazzo, nato in una città di provincia Rieti e con una adolescenza felice in una famiglia medio borghese Papà dipendente provinciale e Mamma insegnante. Da ragazzo per evitare la noia di una città forse un pò troppo provinciale con la mia storica amica Emanuela ci richiudevamo giorno dopo giorno in un casale alle porte di Rieti e li ci furono i nostri primi passi verso una comune passione la musica, formammo un complesso di cui io ero la voce i “Kermesse” e ci siamo anche esibiti per un periodo nei locali della nostra città con discreto successo. Nel frattempo lavoravo nel gruppo direttivo”in una grande multinazionale di Telefonia ( sono infatti diplomato in Telecomunicazioni ) che poi chiuse lo stabilimento della mia città per inglobarlo alla casa madre in Francia ….. La scelta fu trasferirsi in Francia o rimanere io optai per la seconda. Da li ci fu la scelta di cambiare vita mi traferì a Bologna e poi a Ferrara dove aprì un Hotel che diventò in pochissimi anni uno dei più esclusivi della città l’ho avuto per 12 anni e nel frattempo aprì anche un agriturismo in Umbria alle porte di Todi. Poi ho conosciuto Giovanni ( Scialpi ) ed è scaturita la decisione di lasciare tutto e trasferirmi da lui a Roma anche per stare più vicino alla mia famiglia dopo l’improvvisa morte della persona più importante della mia vita mia mamma Graziella.
2- Hai partecipato come concorrente al Reality “Pechino Express”, che ricordi hai di questa avventura ? Parteciperesti ancora ad un Reality?
Prima mi chiedevi dell’essere molto seguito e amato sui social network, infatti non posso che confermare questa tua affermazione, e questo è dovuto molto alla partecipazione al reality “ Pechino Express “ che mi ha dato una grande visibilità,ho un “mio pubblico” molto nutrito con cui mi piace interloquire sui social parlando di tante cose in particolare di musica anni 80’s della quale mi reputo un vero e proprio cultore. Pechino Express è nato per me quasi per gioco, hanno proposto la partecipazione a Giovanni ma lui non voleva andare e a quel punto il mio ruolo di manager ha preso il sopravvento. Cercando di indagare sulla sua rezione gli ho detto “ proponi alla produzione Scialpi e Compagno Scialpi e Migliore Amica Scialpi e Manager ( che poi sarei stato sempre io ) ….non c’è stata storia hanno scelto subito Scialpi e Compagno e così zaini in spalla e siamo partiti . Di Pechino express ricordo la fatica la grande sintonia con Giovanni, i bellissimi luoghi visitati ,i paesaggi mozzafiato e la proposta di nozze che è avvenuta proprio alla fine del Reality fuori dalle telecamere nelle città di Guayaquil in Ecuador. E’ stata una bellissima esperienza di cui porterò ricordo sempre nel mio cuore. Se farei un altro Reality la mia risposta è che se fosse come quello che ho vissuto lo farei anche domani .
3- Sicuramente sei un cultore degli anni 80’s ci racconti il tuo rapporto con questo favoloso decennio e gli artisti che lo hanno rappresentato ?
Sono nato nel 1967 quindi ho avuto la fortuna di vivere gli anni 80’s in tutto il loro splendore all’epoca avevo 13 anni . Ricordo perfettamente che all’epoca mia sorella Elena più grande di me di pochi anni aveva nella sua camera il poster di Scialpi ( eggià proprio lui ) ed era una sua grande fan.Io invece avevo una vera e propria fissa della Rettore, cameretta completamente invasa dai suoi poster e vero e proprio stolkeraggio da parte mia ( se lo avessi fatto oggi mi avrebbero arestato ahahah ) che mi portava a passare spesso e volentieri dei lunghi pomeriggi appostato sotto la sua casa romana di monte mario. Sentivo e qualsiasi tipo di artista dalla meteora che durava il tempo di una stagione agli artisti cha tutt’oggi sono ancora in piena produzione discografica. Inchiodato quasi imbambolato davanti alla Tv a vedere Festivalbar,Azzurro,Saint Vicent e ovviamente Sanremo insomma tutte le manifestazioni musicali che all’epoca impazzavano sullo schermo. Una passione sempre viva per quegli anni che con Giovanni ha trovato il suo coronamento. Ho avuto la possibilità di conoscere personalmente tutte le stars di quel favoloso decennio, in quanto amici di Giò e da questo ne ho fatto la mia professione infatti oltre essere il manager di Scialpi che ne cura in todos la sua immagine, gestisco in contatto diretto le esibizioni live di artisti 80’s italiani e stranieri. E della Rettore ? Ora ho il suo cellulare e spesso e volentieri ci scambaimo messaggi !!!!
4- Ora una domanda di rito … Hai sposato Scialpi una icona assoluta degli anni 80 come vi siete conosciuti ? Come è la vostra vita nel quotidiano?
L’incontro con Giovanni ha seguito due step ed il secondo lo tradurrei come un incontro 2.0 ti spiego : Io e Giovanni ci siamo conosciuti casualmente tramite amici comuni a Bologna negli anni 2000 ci siamo presentati e forse abbiamo passato in comitiva una mezz’ora chiacchierando, poi è finita li ognuno per la sua strada. Dieci anni dopo ero su facebook e mi è arrivata la notifica delle persone che avrei potuto conoscere tra le varie c’era anche quella di Giovanni Scialpi che si era messo sul social forse da non più di un mese. Gli ho chiesto l’amicizia e una volta accettata gli ho mandato un messaggio in privato ricordandogli il nostro incontro bolognese , behh …. Non ricordava niente di niente. Seguivo il suo profilo un giorno ricordo pubblicò una foto con un cane di peluche con la dicitura “ quanto vorrei che questo cane di peluche fosse la persona della mia vita “ presi coraggio e gli scrissi “ Lascia stare questo peluche perchè la persona della tua vita l’hai trovata sono io “ . Poi tutto il resto è storia messaggi l’incontro a Roma per un caffè , infiniti messaggi al giorno e il mio trasferimento a Roma. La nostra vita di tutti giorni ? La vita di una normale coppia sposata niente di più niente di meno solo con un pò più di estrosità e colore che è lo scotto di essere sposato un artista dove i ruoli sono duplici per entrambi, viviamo la vita di coppia da marito e a mrito ma anche da Artista e Manager.
5- Come ha preso la tua famiglia questa scelta di vita ?
Benissimo su tutti i fronti compreso mio papà che ha 80 anni che ad ogni fine telefonata mi chiede sempre ok Giovanni come sta tutto bene ? I Natali e le feste comandate ioe Giò li passiamo sempre dalla mia famiglia. Mia sorella Elena e i miei nipoti Jessica e David sono i miei più grandi sostenitori. Elena è ormai il mio trolley personale la porto con me ovunque Tv concerti è sempre con me siamo in totale simbiosi come posso la strappo di forza da suo marito e la porto con me l’ultima in ordine è venuta con me e Giovanni a Miami dove eravamo impegnati per un servizio fotografico per una nota rivista.
6- Nella famosa canzone “Pettirosso” canti in duetto con Scialpi, come è nata questa idea ? Ci saranno altri brani insieme ?
Di duetti con Giovanni ne facciamo decine al giorno infatti di prassi in macchina cantiamo all’unisono con la radio, diciamo che se volerlo siamo stati i genitori del format Singing in the car dove io intono la canzone e Giò subito dietro …. A parte gli scherzi l’idea naturalmente è venuta a Giò avevamo già inciso, solo per noi, un duetto infatti mi aveva regalato l’affitto di una intera sala registrazione per il mio compleanno interpretammo e incidemmo“My Way “ una canzone a me molto cara perchè piaceva tantissimo a mia mamma. Un giorno mi ha detto “Ho un pezzo che ho lasciato da qualche anno nel cassetto Pettirosso potremmo farlo insieme visto che tratta il tema delle discriminazioni, canti già abbastanza bene ma se vuoi farlo con me devi andare a lezione “e fu così che per 2 mesi mi ha spedito a lezione di canto dalla sua amica Dada ( che fa la vocal coach per la trasmissione “Tale e Quale”). Abbiamo inciso il brano Pettirosso e realizzato il video ha avuto un forte impatto sulle persone e veramente anche se posso sembrare fazioso Giovanni ha scritto e musicato un vero e proprio capolavoro una poesia in musica. Se ci saranno altri brani insieme ? Ne abbiamo inciso uno tempo fa molto molto bello più commerciale rispetto a Pettirosso, non so quali siano le decisioni di mio marito in merito ma naturalmente non posso andare nei dettagli.
7- Hai mai pensato di scrivere un libro autobiografico anche te come tuo marito ?
Si ……“ Tutto quello che avreste voluto sapere su Scialpi e non avete mai osato chiedere “ biografia di Scialpi naturalmente non autorizzata (ndr RIDE a crepapelle )
8- hai qualche progetto futuro insieme a Giovanni o da solo che vuoi anticipare ai nostri lettori ?
Il nostro progetto ormai da qualche anno è quello di vivere e aprire una residenza alberghiera a Los Angeles “ Les Italiens “ ci stiamo lavorando da tanto e abbiamo già fatto i primi passi aprendo una società americana e vagliando alcune ville che facevano il nostro caso, vediamo come si sviluppa questo progetto e incrociamo le dita. Per quanto concerne la carriera di Giovanni ci saranno a breve delle novità in quanto è qualche mese che nella sua poliedricità sta coprendo il ruolo di produttore e arrangiatore discografico per un altro artista, ma non posso dire di più altrimenti mi fa una ramanzina e non voglio problemi in famiglia per colpa tua.

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