Il 4 luglio la diva festeggia “30 anni per la terza volta”, come li definisce lei
Celebrata nel mondo intero, Gina Lollobrigida festeggia il 4 luglio i suoi 90 anni. La diva italiana ha incarnato la prorompente bellezza mediterranea, sul grande schermo e non solo, in una lotta a distanza costante con l’inseparabile rivale Sophia Loren. Fu l’emblema della bellezza maggiorata Anni Cinquanta, etichetta coniata apposta per lei da Vittorio De Sica nel film del 1951 “Il processo di Frine”.
Nata nel 1927 a Subiaco (Roma) come Luigia Lollobrigida in una famiglia agiata, perse tutto in seguito a un bombardamento sul finire della guerra. L’incontro con il mondo dello spettacolo avvenne nel 1947 sul palco di “Miss Roma” e grazie al fotoromanzo “Nel fondo del cuore”. Nello stesso anno venne invitata alle finali di “Miss Italia“, non vince ma la vetrina del concorso le apre le porte di Cinecittà.
GLI ANNI 50 E LA NASCITA DELLA BERSAGLIERA – Decisivo l’incontro con Luigi Zampa, che le fece da pigmalione con “Campane a martello” e “Cuori senza frontiere”, con Monicelli e Steno, con Pietro Germi e con Carlo Lizzani, che la lanciarono come attrice nei primi Anni Cinquanta. Corteggiata dai registi più famosi, è Luigi Comencini a decretare la sua fama assoluta affiancandola a Vittorio De Sica nel clamoroso successo di “Pane, amore e fantasia” (1953). Per tutti diventa la Bersagliera e da quel momento “la Lollo” si potè permettere grandi coproduzioni, seguiti fortunati (“Pane amore e gelosia”, dopo il quale lascerà il ruolo alla “rivale” Sophia Loren) e ruoli più impegnati.
GLI ANNI SESSANTA E LA TELEVISIONE – Gli Anni Cinquanta furono il suo palcoscenico, ma nel decennio successivo la diva sfruttò con intelligenza il suo nome e la sua aura di sex symbol. Al cinema affiancò la televisione: dal “Pinocchio” di Comencini alla serie americana “Falcon Crest”, fino all’ultima apparizione nel remake de “La romana” firmato da Giuseppe Patroni Griffi. In questo periodo la passione per la fotografia la trascinò in giro per il mondo, portandola ad esporre nelle gallerie più prestigiose.
L’ADDIO AL CINEMA – Il cinema negli Anni Sessanta diventa un ricordo del passato, ma la settima arte non l’ha scordata. Nel 1996 il suo amico Gian Luigi Rondi la vuole per un David di Donatello alla carriera e dieci anni più tardi le viene assegnato un altro trofeo speciale per festeggiare i 50 anni dalla prima statuetta vinta con “La donna piu’ bella del mondo”.
TUTTI GLI UOMINI DELLA LOLLO – Della sua contagiosa simpatia e monumentale bellezza si sono innamorati in molti, ma ha avuto un solo marito. Nel 1949 sposò il medico sloveno Milko Skofic, padre di Andrea, che negli ultimi anni ha ingaggiato con lei furiose contese ereditarie insieme al nipote Dimitri. E’ finita di nuovo al centro delle polemiche e del gossip a causa delle presunte nozze con l’imprenditore spagnolo Javier Rigau, di 34 anni più giovane, con cui si sarebbe sposata per procura. Di recente il suo assistente Andrea Piazzolla è stato accusato di averla circuita, ma la Lollo ha sempre reagito con lucidità ai pettegolezzi. La donna che compie 90 anni e si sente una trentenne che festeggia per la terza volta, appare adesso sola, ma piena di vita: la stessa che ha saputo regalare col suo sorriso ironico e provocante a generazioni di adoratori.
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