È stato arrestato uno dei capi storici della Banda della Magliana. Si tratta di Marcelo Colafigli, noto nelle cronache della malavita romana degli anni ’70 e ’80 come ‘Marcellone’. La sua vicenda ha ispirato uno dei personaggi più intensi e controversi della narrativa e del cinema italiani recenti: il Bufalo di ‘Romanzo Criminale’. Il romanzo del 2002, scritto da Giancarlo De Cataldo, ex magistrato, ha trasformato la storia di Colafigli e della Banda della Magliana in un fenomeno culturale, successivamente adattato sia per il cinema che per la televisione.
La narrativa sulla lotta tra bande per il controllo dei traffici di droghe, prostituzione e gioco d’azzardo nei vari quartieri della Capitale ha ispirato il film ‘Romanzo Criminale’ del 2005, diretto da Michele Placido. In questa versione cinematografica, il ruolo del Bufalo è stato interpretato da Francesco Venditti, che ha incarnato l’essenza di un uomo che non voleva scendere a compromessi, violento e vendicativo, “uno da tenere d’occhio”, come lo descrive De Cataldo nel romanzo.
La serie televisiva di ‘Romanzo Criminale’, prodotta da Cattleya e Sky Italia e diretta da Stefano Sollima, ha debuttato nel 2008 e si è protratta per due stagioni fino al 2010. In questa versione, Andrea Sartoretti ha preso il testimone da Venditti, interpretando il Bufalo. La serie, caratterizzata da un cast di attori emergenti, ha ottenuto un grande successo, aprendo la strada ad altre serie tv ispirate al crimine italiano come ‘Gomorra’ e ‘Suburra’.