A Firenze arriva ‘Così è (o mi pare)’. Elio Germano riscrive in realtà virtuale Pirandello

A Firenze arriva ‘Così è (o mi pare)’. Elio Germano riscrive in realtà virtuale Pirandello

Sarà in scena in anteprima a Villa Bardini e alla Manifattura Tabacchi

Così è (o mi pare) è una riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, adattato e diretto da Elio Germano, anche interprete di Lamberto Laudisi. Sono previste anteprime il 14 luglio a Villa Bardini e il 5 agosto alla Manifattura Tabacchi in collaborazione Fondazione Stensen e il 23-26 settembre a Romaeuropa Festival 2021.

È un progetto presentato da Fondazione Teatro della Toscana, Infinito Produzione Teatrale, Gold Productions, in programma in autunno all’interno della prossima stagione del Teatro della Toscana, la 2021/2022.  Per la Fondazione le nuove tecnologie si configurano come campi di ricerca per affrontare i classici da un punto di vista differente. La grande opportunità è quella di creare progetti specifici fruibili in maniera non sostitutiva al teatro. Ovvero, creazioni che nascono dal teatro e che al teatro ritornano. La sfida è sui contenuti e sui modi per realizzarli, come avviene in Così è (o mi pare), con un cast numeroso composto da attrici e attori di altissimo profilo: Gaetano Bruno, Serena Barone, Michele Sinisi, Natalia Magni, Caterina Biasiol, Daniele Parisi, Maria Sole Mansutti, Gioia Salvatori, Marco Ripoldi, Fabrizio Careddu, Davide Grillo, Bruno Valente, Lisio Castiglia, Luisa Bosi, Ivo Romagnoli e con la partecipazione di Isabella Ragonese e Pippo Di Marca; tecnici di assoluta qualità, e il contributo della progettualità della fiorentina Gold, pioniera del VR in Italia, che lavora con la tecnologia e gli strumenti VR più avanzati per assicurare avanguardia e innovazione. Si inaugura, dunque, un processo produttivo che va dal teatro al mezzo multimediale e digitale, con protagonisti, accanto ai nostri giovani, artisti di riferimento della scena nazionale come Elio Germano. Le riprese si sono svolte presso la Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi e il Teatro della Pergola di Firenze, che con il suo Direttore artistico Stefano Accorsi ha fortemente voluto questo progetto: è l’inizio di un cammino ideativo comune con Germano, che ha in Paradiso 33, al debutto sempre nella prossima stagione, un altro importante momento creativo.

lanazione.it

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