Il crollo di Wall Street nel 1929, pagine di storia italiana, l’Amleto interpretato da Carmelo Bene e una storica registrazione con Gianandrea Gavazzeni: capitoli che compongono l’offerta straordinaria di Rai Cultura nel pomeriggio di oggi su Rai Storia (canale 54) e Rai5 (canale 23) per #lascuolanonsiferma.
Su Rai Storia si comincia alle 15.00 con Sergio Zavoli che, in “La notte della Repubblica”, torna a raccontare gli anni del terrorismo, mentre alle 16.00 “I giorni della nostra storia” torna al 10 giugno 1940 e all’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
Alle 17.00 è la volta di due “#maestri” d’eccezione: Maria Falcone e il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho ricordano la figura di Giovanni Falcone
Alle 17.30 obiettivo sulla dinastia degli Asburgo – Lorena, signori di alcuni dei più importanti territori del Centro e del Nord Italia a partire dalla metà del XVIII secolo, protagonisti di “Potere e bellezza”.
L’offerta di Rai Storia si conclude alle 18.30 con “Passato e Presente”: Paolo Mieli e il professor Mauro Canali raccontano la grande crisi del ’20 e il crollo di Wall Street.
Su Rai5, alle 15.45, è protagonista il teatro di Carmelo Bene ibrida la più celebre tragedia shakespeariana, l’Amleto, con “Hommelette for Hamlet” di Jules Laforgue, riprendendo e superando l’esperimento cinematografico di “Un Amleto di meno” (1972). Il risultato è “Amleto (da Shakespeare a Laforgue)”, una rilettura dirompente del classico del Bardo, in cui Bene è il direttore di una compagnia teatrale che porta “Amleto” in giro per l’Europa e in cui interpreta anche il protagonista, il figlio del re morto che non ambisce alla vendetta.
Alle 16,45, invece, una storica registrazione del 1977: lo Stabat Mater di Pergolesi diretto da Gianandrea Gavazzeni. Una meravigliosa pagina sacra, su una preghiera tradizionalmente attribuita a Jacopone da Todi, e una meditazione sulla sofferenza di Maria, durante la crocifissione di Cristo. A eseguirla è l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai, con il soprano Jasuko Hayashi e il mezzosoprano Ruza Baldani.