È considerato l’uomo più straordinario del suo tempo, per interessi, cultura e capacità di vedere un mondo nuovo. Federico di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, tra i personaggi più affascinanti della storia europea, è raccontato da Paolo Mieli e dal professor Alessandro Barbero a “Passato e presente”, il programma di Rai Cultura in onda mercoledì 5 giugno alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Lo “stupor mundi”, come Federico venne definito, stupisce i suoi contemporanei, è amato e adorato, ma alle tante opinioni positive fanno da contraltare altrettante negative. Per i detrattori Federico II è addirittura l’Anticristo. Una contraddizione che sembra la cifra della sua esistenza, quella di uomo capace di tutto e del contrario di tutto: di organizzare una crociata e di essere scomunicato; di cacciare i musulmani dalla Sicilia e di fondare una città islamica in Puglia. Il giudizio su di lui continua a dividere anche gli storici contemporanei, che oscillano tra visioni superomistiche e interpretazioni che cercano di ricondurre la sua immagine a un’improbabile normalità. La verità è un dibattito ancora aperto.